Da Eusebio Ciccotti, fino ad agosto 2024 dirigente dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Majorana-Pisano” di viale Roma 298 a Guidonia, riceviamo e pubblichiamo:
“Cari studentesse e studenti, Cari genitori,
come ormai sapete, da quattro mesi (1° settembre 2014) sono in pensione per raggiunti limiti di età (i noti 42 anni e 10 mesi di servizio). Essendo giunta la notizia dall’INPS durante le vacanze estive, non ci siamo potuti salutare.
L’ingresso del Liceo “Ettore Majorana” di viale Roma 298 a Guidonia
Ho aspettato l’occasione per venire a scuola ma il “destino” (chiamiamolo così) non mi ha concesso tale possibilità. Quindi mi permetto questa lettera di saluto, tramite la cortesia del «Tiburno-Tv», che ringrazio.
Siccome in questi 14 anni tanti genitori mi hanno aiutato nel far crescere il nostro Polo Liceale e Tecnico di Guidonia Montecelio, consentitemi un flash-back, che mi auguro, risulti utile, soprattutto per i genitori più giovani e per i ragazzi delle ultime generazioni.
Ho sempre creduto, come anche voi, cari genitori, nella scuola non solo in quanto istituzione ma anche come speciale luogo per apprendere.
La migliore “agenzia formativa”, dopo la famiglia, tramite la quale aiutare la crescita culturale ed emotiva delle ragazze e dei ragazzi, per farne dei cittadini preparati. Introdurli a tutte le discipline possibili e sviluppare in loro le relative competenze.
Per tale ragione mi impegnai, sin dal mio arrivo, a promuovere più indirizzi di studio. E ho, inoltre, per esempio, sempre creduto nel viaggio di istruzione inteso non come solo “passeggiare” per le città con la sigaretta in bocca (quando arrivai era questa “la gita all’estero del quinto”).
Ma viaggiare per frequentare corsi di lingue, visitare i musei stando cinque minuti davanti a un Tintoretto o a un Goya, e anche sviluppare un PCTO (come 154 di voi studenti, in tre anni, presso la televisione di Brighton; o frequentare un corso intensivo di cucina ad Alicante: lì eravate in 75, nel 2023).
Quando giunsi nel “vecchio” Liceo Majorana (850 studenti), il 1° settembre 2010, vi era il solo indirizzo Scientifico. Vista la richiesta del territorio, considerato che molti residenti del comune di Guidonia Montecelio, ma anche di Roma (Settecamini, Case Rosse), Bagni di Tivoli, Sant’Angelo Romano, Palombara, Marcellina, interessati allo studio delle lingue, dovevano recarsi a Tivoli o a Roma, sentii l’urgenza di istituire un Liceo Linguistico anche a Guidonia Montecelio.
Mi misi subito al lavoro.
Cercai le soluzioni logistiche, e poi le “vie” ammnistrative e politiche per attivare il “Linguistico”. Superando difficoltà, visioni di funzionari non proiettate verso il futuro, nonché rivalità locali, il 1° settembre 2012 partiva il Liceo Linguistico al Majorana.
Fu una grande conquista!
I primi diplomati, ora laureati e nel mondo della scuola, della comunicazione, dell’impresa, studiarono le lingue straniere in via Roma 298.
Nel 2014, vista la situazione di grave difficoltà logistica della succursale dell’Isabella d’Este di Tivoli, sita in Piazza Barbieri, iniziai, sempre su parere favorevole degli organi collegiali che approvarono la mia idea, a lavorare per l’accorpamento anche della sezione Scienze Umane di Tivoli, che divenne un altro indirizzo liceale nella città di Guidonia Montecelio. In quattro anni avevamo tre licei (Scientifico, Linguistico, Scienze Umane), ossia una ampia scelta per un bacino di circa 100.000 abitanti.
Considerato che nel frattempo il Tecnico “Pisano”, in reggenza, perdeva iscrizioni e credibilità, e io provenivo da quell’Istituto come docente, molti miei ex colleghi mi pregavano “prendici tu, basta reggenze, perdiamo classi”.
Proposi al collegio docenti di chiedere l’accorpamento anche del Tecnico, vista la vicinanza delle sue scuole, la condivisione di molti docenti di lingue e, soprattutto, con il fine di rendere più snella le pratiche amministrative dei genitori che avevano due o più figli divisi in due diversi Istituti.
Qualche docente “razzista” non voleva mescolare il suo prezioso sangue blu del liceo Majorana con quello, volgarmente rosso, del Pisano.
Furono tre o quattro i voti contrari.
Ma, soprattutto, la mia scommessa in cui ho creduto sin dall’inizio della fusione tra “Pisano” e “Majorana”, era quella di evitare quelle barriere “psico-sociali” frequenti tra adolescenti.
Quindi una scommessa di autentica integrazione umana, etica, democratica. Che felicemente si realizzava nel 2015. Unità fortificata, negli anni successivi, dalla pratica dello sport, dei viaggi di istruzione, con le uscite al cinema: tutte attività che hanno reso “fratelli” le ragazze e i ragazzi dei due indirizzi, liceale e tecnico.
Quante nuove amicizie e amori che non si sarebbero immaginati!
Nel 2018 partiva, ancora un altro indirizzo di studio. Il Quadriennale Turistico, nei locali dell’ex Pisano. Altra mia proposta approvata da tutti i docenti, applicando la “legge Fedeli” (ottima innovazione dell’ex Ministro).
Eravamo, e siamo, l’unico Tecnico Turistico Quadriennale nell’area metropolitana di Roma. Un indirizzo sperimentale che ha ottenuto negli anni un grande successo, consentendo a ragazzi di 17 anni di avere in tasca un “diploma alla europea” con il quale essere assunto rapidamente nella filiera turistico-alberghiera.
La mia idea del quadriennale, definita “bizzarra”, e tutt’oggi ancora ostacolata da alcuni docenti, è risultata vincente.
Infine, nel 2020, arrivò l’ultimo indirizzo, quello del Liceo Musicale.
Anche questo fortemente voluto dal sottoscritto, per il quale dovetti superare degli “esami” oltre ai molti più ostacoli burocratici. Condizione sine qua non, preliminare, fu la “Motivazione artistica” da produrre per l’Accademia di Santa Cecilia.
Questa, unita ad un mio curriculum che garantiva competenze anche nel settore della comunicazione artistica (docenza universitaria, attività giornalistica e saggistica, produzione di cortometraggi), incluso l’esser stato allievo di Mario Nascimbene, autore di musica da film (e aver avuto il mio cortometraggio (1981) di laurea da lui musicato), mi permise di superare il primo scoglio.
Seguì il parere favorevole dell’USR Lazio; poi quello della Città Metropolitana del tempo (governo “Cinque stelle”), oltre dal sostegno politico-culturale dell’ex deputato della nostra città, avvocato Sebastiano Cubeddu.
I sindacati, dispiace ricordarlo, furono contrari, definendo l’Istituto “elefantiaco”. (In Europa e in USA vi sono scuole sino a 4000 mila studenti! A Palermo ne abbiamo uno con 3500).
Si realizzava, pian piano, la mia idea di scuola innovativa per ragazzi di un vasto territorio a nord-est di Roma, dove non vi sono le stesse opportunità formative della capitale.
Una area di circa 300.000 abitanti. Con l’aiuto degli organi collegiali e della Dsga FF del tempo, acquistammo, sin dal primo anno, strumenti musicali per migliaia di euro, permettendo a tutti di suonare fin da subito.
Ancora, altri strumenti vennero acquistati ogni anno, per quattro anni. Grazie al contributo volontario delle famiglie degli studenti appartenenti a tutti gli indirizzi.
Per tale ragione mi piace dire che il Liceo Musicale “appartiene”, simbolicamente e fattualmente, alle famiglie del territorio, a nessun preside, che sia di passaggio o meno.
Cari studenti e studentesse, non dimentico i grandi momenti di gioia che mi avete donato. Sono scolpiti nel mio cuore. Ringrazio voi tutti, duemila allievi attualmente frequentanti, e i diplomati degli ultimi 14 anni, ora professionisti o studenti universitari.
Cari ragazzi, ho nella memoria le nostre ore di lezione in classe quando c’era il “buco”, i nostri viaggi in Spagna, a Londra, in Francia, in Romania, in Sicilia, cui ho potuto partecipare solo dopo il 2017, quando la mia mamma, sua una sedia a rotelle, e poi con il suo breve calvario in ospedale, se ne andò in cielo.
Cari tutti, abbiamo inventato insieme a voi e a diversi docenti, il Mamma Roma Film Festival. Senza l’ospitalità di voi genitori, le vostre spettacolari cene, niente sarebbe stato possibile.
Senza il lavoro di “angelo custode” dei ragazzi che si occupavano dell’ospite per sette giorni (parlando in inglese, tedesco, francese, spagnolo), nulla si sarebbe potuto fare.
È stata l’unica esperienza di un Istituto in Italia e in Europa. Gli ospiti stranieri, presidi e professori, ce lo dicevano: “non abbiamo mai visto qualcosa di simile!”.
Perfino la preside del Liceo Louis e Auguste Lumière di Lione, intitolato ai fratelli che nel 1895 inventarono le cinématographe, mi disse, “Eusebio, complimenti! Noi, che produciamo film, non siamo ancora stati n grado di farlo. Ti copieremo!”.
E poi mi avete aiutato, ancora, con il format, da me creato, quello delle “Uscite mensili al cinema”, in difesa del cinema italiano. Come approfondimento di cinema e poi anche di educazione civica (idea aggiunta dalla prof. Roberta Gomelino).
Il Preside Eusebio Ciccotti e l’attrice-regista Paola Cortellesi
Il Preside con l’attore e regista Carlo Verdone
Il Preside Ciccotti con l’attore Pierfrancesco Favino e il regista Riccardo Milani
Il Preside ascolta Edoardo Leo e il regista Ivano De Matteo intervenuti a Guidonia per presentare il film “Mia”
Abbiamo conosciuto da vicino, ci avete parlato, e vi siete “selfati”(con): Paola Cortellesi (due volte), Carlo Verdone (quattro volte), Giuseppe Tornatore, Pierfrancesco Favino, Riccardo Milani, Pupi Avati, Riccardo Scamarcio, Benedetta Porcaroli, Paolo Virzì, Roberto Andò, Abel Ferrara, Ivano Di Matteo, Giuseppe Piccioni, ed altri.
Un selfie di Paola Cortellesi con studenti e docenti del Liceo “Majorana” di Guidonia
Il regista Abel Ferrara suona il pianoforte nell’auditorium del Liceo “Majorana” di Guidonia
Per il concerto di Natale a cura del Dipartimento di Musica proposi nel 2022 un set diverso dal nostro Auditorium (non sufficiente per tuti gli strumenti), ossia il Tempio degli Angeli di Colle Fiorito, parrocchia cattolica diretta da don Enea, chiesa di cui conoscevo l’ottima acustica.
Il 17 dicembre scorso si è tenuta la terza “edizione”. Come vecchio preside (da tre mesi e mezzo!) sono stato invitato da voi classe 5Z, musicisti e cantanti, con una lettera manoscritta e firmata personalmente. Lettera che ritengo un prezioso regalo.
E vi ringrazio.
Come ringrazio il prof Alessandro Fratta che ha ricordato la nascita del Liceo Musicale. E grazie ai genitori e ancora a voi ragazzi, per il caloroso applauso che ha chiuso il toccante ricordo del maestro Fratta.
Care famiglie, vi lascio una scuola con un certo prestigio.
Più volte sui TG nazionali («TG2», «Sky TG24», «Avvenire») e locali («Tiburno», «Dentro») per via del Mamma Roma Film Festival (ora lascaito morire).
Un istituto che oscilla, negli ultimi anni, tra i circa 2190 e 2223 allievi. Con otto indirizzi di studio. Una scuola che rende onore alla città di Guidonia Montecelio. Un luogo di cultura e formazione che da 2010 a oggi ha creato ben 145 posti di lavoro, tra personale docente e non docente.
I ragazzi possono disporre di: un campo di calcetto; un campo polivalente (in costruzione); aree attrezzate per lo sport (in costruzione: entrambi su mia richiesta e progetti); una arena cinema; laboratori innovativi; laboratorio di chimica in parte realizzato; due grandi aule esterne; l’Auditorium “Mario Verdone” (realizzato con il contributo dei genitori di ex allievi e della famiglia Verdone), unica sala di cinema in Italia in una scuola pubblica.
Cari ragazzi, sappiate che sui mezzi pubblici incontro molti ex allievi (vostri amici o fratelli /sorelle), ora all’università, e ricordiamo i begli anni passati insieme studiando, viaggiando, conoscendo personaggi e accademici della cultura letteraria, scientifica, artistica, giuridica: Giancarlo Caselli, Francesco Menditto, Giuseppe Bonagura, Marina D’Amato, Corrado Bologna, Salvatore Ritrovato, Antonella Grippo, Matilde Falasca, Morena Pedriali Errani, ecc.
E se per molti dei vostri amici, sorelle/fratelli, ora universitari, fioccano i trenta è grazie ai vostri docenti (quelli bravi) e ai vostri genitori che, con amore, vi hanno seguito nel difficile periodo dell’adolescenza.
Altri che vi hanno preceduto oggi sono ottimi professionisti: ingegneri, architetti, medici, magistrati, avvocati, biologi, economisti, esperti di turismo, docenti, dirigenti di aziende, militari, ecc. Da settembre prossimo anche musicisti.
Il 20 dicembre ero nel foyer dello Space Cinema, in occasione della proiezione scolastica del film Napoli-New York.
Eravate tutti lì per il progetto “cinema in sala” (da me ideato e condotto dal 2016). Purtroppo non sono stato invitato. Pazienza. Ma, mi son presentato, perché mi faceva piacere salutare Pierfrancesco Favino (che conosco da tempo e, come ricordate, lo invitai per Corro da te del bravo Riccardo Milani) e Gabriele Salvatores.
Ho rivisto, dopo alcun mesi, molti di voi.
“Preside, ci manca!”. “Torni!” “Ci venga a trovare” “Rifacciamo le proiezioni anche in Auditorium”.
Mi avete abbracciato. Uno di voi, “preside un selfie insieme per mia madre!”.
Mi sono commosso. Mi mancate.
«La gratitudine è per le persone speciali. L’educazione per i puri di cuore» (Georges Bernanos).
Cari genitori, care ragazze, cari ragazzi, Buon Natale e Felice 2025!”
Eusebio Ciccotti