Si caratterizza per una ricchezza di ambienti vegetazionali e alti valori di biodiversità: risorse da tutelare e proteggere da eventuali danni.
Per questo la Città Metropolitana di Roma Capitale ha deciso di aprire la caccia ai cinghiali su Monte Catillo, la Riserva naturale di 1.319 ettari sui monti di Tivoli.
E’ quanto emerge dalla determina numero 5105 – CLICCA E LEGGI LA DETERMINA - firmata venerdì 20 dicembre dalla dirigente del Servizio Aree protette – tutela della biodiversità Maria Zagari.
Con l’atto viene affidato al “C.S.A Consorzio Servizi Annonari tra Soc. Coop” di Roma l’intervento di contenimento del cinghiale presso la Riserva naturale di Monte Catillo e il Monumento naturale Palude di Torre Flavia tra Ladispoli e Cerveteri per un importo complessivo di 29.280 euro.
Con tale intervento la Città Metropolitana di Roma Capitale prevede la cattura di presumibili 80 cinghiali all’interno delle Aree protette di Tivoli e Ladispoli-Cerveteri.
Il servizio rientra nel Piano Regionale Interventi Urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della peste suina africana nella specie cinghiale (PRIU) approvato dalla Giunta Regionale il 28 luglio 2022.
Il piano di cattura è finalizzato in particolare al contenimento numerico della specie e alla riduzione degli impatti di natura ecologica e socio-economica provocati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole e alle opere approntate sui terreni.
LE 3 FASI DEL SERVIZIO DI CATTURA
La “C.S.A Consorzio Servizi Annonari tra Soc. Coop” dovrà operare la cattura nel rispetto della normativa vigente:
1. Fase 1 Servizio di posizionamento, spostamento e manutenzione dei recinti di cattura;
– Servizio di pasturazione ed innesco dei recinti di cattura;
2. Fase 2 Servizio di immissione in cassa dei cinghiali catturati;
3. Fase 3 Applicazione della marca auricolare.
IL DESTINO DEGLI ANIMALI CATTURATI
Dopo l’applicazione della marca auricolare, i cinghiali potranno essere soppressi in loco o immessi in automezzi con idonee pareti divisorie, ai fini dell’abbattimento entro le 24 ore presso un mattatoio autorizzato, secondo il protocollo operativo condiviso con la ASL territorialmente competente.
MACELLAZIONE DEI CINGHIALI CATTURATI
I cinghiali catturati potranno essere destinati esclusivamente alla macellazione, mentre il trasporto degli animali catturati verrà effettuato a carico dell’affidatario del servizio nel rispetto della normativa vigente, esclusivamente con automezzi autorizzati.
L’idoneità al trasporto e alla macellazione è decisa e certificata da personale Veterinario della ASL territorialmente competente che provvederà a redigere l’apposita dichiarazione di provenienza e di idoneità al trasporto.
In caso di trasporto degli animali vivi dal luogo di cattura fino a quello della macellazione, la ditta si impegna ad effettuarlo in modalità conforme alla normativa vigente.