E’ una manifestazione tra il folkloristico e il religioso che da oltre 42 anni rinnova una tradizione lunga oltre cinque secoli. Un evento popolare che ogni volta “calamita” centinaia di partecipanti, la maggior parte col cane al guinzaglio, tanti col gatto all’interno dell’apposita gabbia, qualcuno con uccelli, pesci e tartarughe.
Domenica 19 gennaio all’anfiteatro di Bleso di Tivoli si terrà la benedizione degli animali in onore del protettore Sant’Antonio Abate, l’evento organizzato dall’omonima associazione “Amici di Sant’Antonio Abate”, un gruppo coordinato dal presidente Alfonso D’Auria che mantiene vivo il culto del santo, venerando la statuina in legno risalente al XV secolo custodita nella chiesina di via Domenico Giuliani di proprietà della famiglia Mariotti.
L’appuntamento è alle ore 10 nell’adiacente piazza Codro Benedetti, da dove si snoderà il corteo di cavalieri e non con la statua lignea che attraverserà le strade del Centro storico a bordo di una barozza scortata anche da una rappresentanza dei carabinieri a cavallo e dalla banda musicale “Città di Tivoli”.
Il corteo passerà per via Domenico Giuliani, dei Sosii, piazza Rivarola, piazza e via Palatina, piazza Plebiscito, via del Trevio, piazza Santa Croce, via Pacifici, piazza Garibaldi, via del Barchetto per approdare all’Anfiteatro di Bleso.
Alle ore 11,15 è prevista la benedizione degli animali.
Alle 13 è previsto il ritorno in chiesa del Santo e il passaggio dal santarolo in carica, Francesco Sanna, alla neo santarola, Elisa Foresi che custodirà la statuina del protettore degli animali in casa fino al 13 giugno 2025 giorno di Sant’Antonio da Padova, quando l’immagine verrà assegnata ad altro membro dell’Associazione.
Il santarello verrà esposto in un angolo dell’abitazione che verrà aperta per la visita e la preghiera da parte dei soci dell’associazione “Amici di Sant’Antonio Abate”,