L’obiettivo è migliorare le possibilità di fruizione e l’offerta turistica grazie al recupero paesaggistico dell’area di Monte Gennaro.
Così lunedì pomeriggio 123 gennaio i comuni di Marcellina, San Polo dei Cavalieri, Palombara Sabina ed il Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili hanno stipulato il protocollo d’intesa per il miglioramento complessivo dell’impatto ambientale dei ripetitori installati sulla vetta più importante della provincia Nordest.
Da sinistra: sindaci Simone Mozzetta e Alessandro Lundini, il Commissario del Parco Marco Piergotti e Alessandro Palombi
I sindaci Alessandro Lundini, Simone Mozzetta, Alessandro Palombi e il Commissario del Parco Marco Piergotti sono riusciti a sottoscrivere l’atto attraverso il quale dopo decenni agiranno in sinergia per la risoluzione della bonifica ambientale del Monte Gennaro.
Il programma di generale valorizzazione e riqualificazione prevede la stesura di un progetto sulla base delle Norme Tecniche di attuazione del Piano d’assetto del Parco, aggiornato dal Consiglio Regionale del Lazio il 28 ottobre 2022, in funzione di proposte di delocalizzazione, riqualificazione, ammodernamento, parziale o totale demolizione e bonifica, rinnovo, adeguamento o sostituzione degli impianti esistenti.
Tali proposte sono finalizzate in via prioritaria al contenimento del possibile inquinamento elettromagnetico nei confronti delle strutture ricettive contigue e dei centri abitati vicini, alla mitigazione del loro impatto sull’ambiente e ad una maggiore sostenibilità delle strutture e degli impianti, sempre nell’ottica di un miglioramento complessivo del loro impatto ambientale, e previa verifica di compatibilità secondo le procedure previste dalle leggi vigenti in materia di V.I.A. V.A.S. V.I. e compatibilità paesistica.
“Un passo storico tanto agognato, affinché possa cessare la situazione delle antenne non autorizzate, al fine di restituire dignità all’area, nonché a tutelare la salute dei cittadini”, commenta il Commissario del Parco Marco Piergotti.