Da subito dopo il matrimonio si era rivelato un uomo prepotente e aggressivo. Ingiurie e minacce erano all’ordine del giorno, fino a sfociare nelle percosse.
Un inferno tra le mura domestiche.
Per questo martedì 4 febbraio il Tribunale di Tivoli ha condannato in primo grado per maltrattamenti in famiglia un 37enne italiano residente a Guidonia Montecelio.
Il Collegio presieduto da Rosamaria Mesiti – a latere le giudici Teresa Antonella Garcea e Maria Grazia Patrizi – ha condiviso la ricostruzione della Procura di Tivoli condannando l’imputato alle pene accessorie dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici e all’interdizione legale per tutta la durata della pena.
Il caso emerse il 30 novembre 2023, quando la moglie dell’uomo – una 50enne italiana mamma di una ragazza oggi ventenne – presentò denuncia querela nei confronti del marito presso la Tenenza dei Carabinieri di Guidonia.
Ai militari la donna riferì di soprusi e vessazioni subite da lei e dalla figlia ancora minorenne a partire dal 2019, quando il 37enne e la 50enne si unirono in matrimonio.
Una vicenda dolorosa durata per anni denunciata al culmine dell’esasperazione da parte della donna che non si è costituita parte civile nel processo.
L’uomo è stato inoltre condannato al pagamento delle spese processuali e delle spese di custodia cautelare in carcere.
Le motivazioni della sentenza saranno depositate tra 90 giorni.