E’ un ragazzo italiano di 24 anni residente a Guidonia Montecelio il conducente dell’auto che ieri sera, domenica 25 maggio, ha investito una donna in viale Tomei a Tivoli senza fermarsi per prestare soccorso (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Indagine lampo della Polizia Locale di Tivoli in collaborazione coi carabinieri
Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, gli agenti della Polizia Locale di Tivoli lo hanno rintracciato presso l’abitazione di Villanova di Guidonia, dove G. M., – queste le iniziali del pirata – vive insieme ai genitori, nel giro di pochi minuti grazie alla targa della Renault Clio che nell’impatto si era staccata ed era rimasta sull’asfalto.
La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio degli investigatori.
Stando ad una prima ricostruzione, il fatto è avvenuto verso le ore 19 all’altezza del civico 40 di viale Tomei.
Una turista di 33 anni – H. D. le iniziali della donna – originaria della Repubblica Ceca, stava attraversando sulle strisce pedonali, quando è stata falciata e sbalzata sull’asfalto da una Renault Clio condotta dal 24enne che, probabilmente per paura, non si è fermato e ha proseguito la corsa.
L’impatto è stato violentissimo.
Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118, i sanitari si sono subito resi conto delle gravi condizioni della donna che è stata intubata e affidata all’eliambulanza per il trasporto al policlinico “Agostino Gemelli” di Roma.
Nel frattempo gli agenti della Polizia Locale insieme ai Carabinieri della Compagnia tiburtina si sono messi sulle tracce dell’automobilista rintracciato poco dopo a Villanova di Guidonia. G. M. è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli dove è stato sottoposto ai test per accertare eventuale assunzione di alcol o sostanze stupefacenti: le analisi hanno dato esito negativo.
Per questo il ragazzo è stato denunciato a piede libero per lesioni gravi, omissione di soccorso e fuga.
Le condizioni di H. D. sono gravi ma non in pericolo di vita: i sanitari hanno sciolto la prognosi di 50 giorni per varie fratture, trauma cranico e un danno epatico.
La Renault Clio, regolarmente assicurata, è stata sequestrata.