TIVOLI - Un impianto di rifiuti inerti nell’area industriale del “Barco”

Il progetto della “FCA srl” sulla strada delle polle sorgive

Un impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti inerti e non pericolosi nell’area industriale del “Barco”, a Tivoli Terme.

E’ il progetto presentato dalla “FCA srl”, un’azienda specializzata nello smaltimento di rifiuti inerti, che da un anno è autorizzata dal Comune di Tivoli a gestire una ex cava di pozzolana denominata Colle Cesarano, a Villa Adriana.

Il nuovo progetto presentato lo scorso 14 marzo è ora al vaglio della Regione Lazio per il Procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (CLICCA E LEGGI IL PROCEDIMENTO).

La “FCA srl” prevede la realizzazione di un impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti inerti e non pericolosi provenienti dalle attività di demolizione e costruzione, produzione aggregati riciclati (End of Waste) produzione misti cementati, miscele betonabili e conglomerati bituminosi a freddo con l’impiego di aggregati riciclati (End of Waste) in un’area ricadente in Zona Industriale del Piano Regolatore Generale al civico 18 di Via Primo Brega, la strada dove hanno sede gli stabilimento delle polle sorgive di acqua solfurea.

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Vale la pena evidenziare che il Comune di Tivoli con la determina numero 2029 del 5 giugno 2024 ha rilasciato alla “FCA srl” l’autorizzazione unica ambientale per la gestione di un recupero ambientale di una ex cava di pozzolana denominata Colle Cesarano nelle vicinanze della Strada Provinciale Maremmana Inferiore, a circa un chilometro e mezzo dall’uscita del casello di Villa Adriana della Autostrada A24 – Strada dei parchi.

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