Nella Regione Lazio si registrano altre due vittime per il virus West Nile. Si tratta di un uomo di 84 anni, residente a Latina, morto il 10 agosto all’ospedale Santa Maria Goretti. Il paziente era affetto da leucemia linfatica e in seguito ad accertamenti post-decesso è stata confermata la positività al virus. L’altra vittima è una donna di 87 anni di Cassino con pluri patologie, arrivata in pronto soccorso il 17 agosto e deceduta ieri sera. Sono così dodici i decessi per il virus West nile nella regione. Lo rende noto la Regione Lazio. in un comunicato diffuso nel pomeriggio di oggi, 20 agosto.
Nel Lazio le analisi effettuate dal laboratorio di Virologia dello Spallanzani – Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, rispetto all’aggiornamento dello scorso 18 agosto, hanno certificato 8 nuovi casi (dei quali 2 casi con sindrome neurologica e 5 casi con febbre da West Nile Virus ed un donatore asintomatico individuato grazie alle attività di screening del Centro regionale sangue, a dimostrazione della sicurezza garantita dal sistema trasfusionale regionale).
I nuovi casi sono stati rilevati a Cassino (Fr), Latina (Lt), Gaeta (Lt), Norma (Lt).
Con gli ultimi accertamenti, nel 2025 le conferme diagnostiche di positività di infezione al virus West nile salgono a 182. Nel dettaglio, i casi suddivisi per il territorio di probabile esposizione:
I territori interessati:
- 160 casi nella Asl di Latina;
- 11 casi nella Asl Roma 6;
- 6 casi nella Asl di Frosinone;
- un caso nella Asl Roma 3;
- 3 casi fuori regione, due nella provincia di Caserta e uno in provincia di Isernia;
- uno in corso di definizione.
A seguire, la suddivisione dei 182 casi di positività da virus West nile:
- 41 pazienti sono ricoverati in reparti ordinari;
- 34 persone sono state dimesse;
- 91 pazienti sono in buone condizioni presso il proprio domicilio;
- 4 pazienti sono ricoverati in terapia intensiva;
- 12 decessi.