Scientificamente è noto come Plecotus austriacus, ma viene volgarmente definito orecchione meridionale.
Una specie non comune nella Città del Nordest, basti pensare che la documentazione della sua presenza sul territorio risale addirittura al 1957.
Ieri, mercoledì 10 settembre, un giovane maschio di Plecotus austriacus è stato recuperato all’interno della scuola “Giovanni XXIII” di via Mazzini a Villanova di Guidonia e messo in salvo dai soci dell’Associazione Naturalistica Valle dell’Aniene (ANVA).
Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, probabilmente a causa del nubifragio abbattutosi ieri su Roma e Provincia, il pipistrello è stato disorientato ed è entrato all’interno dell’edificio scolastico.
Una volta individuato dai collaboratori scolastici, è stata allertata l’Associazione Naturalistica Valle dell’Aniene e sul posto sono intervenuti tempestivamente Francesco Cervoni ed Edoardo Pulvirenti per il recupero.
I due giovani esperti si sono subito resi conto di avere davanti non certo una specie comune, bensì un giovane maschio di orecchione meridionale, così chiamato per le sue enormi orecchie, che tiene ripiegate durante il riposo.
La presenza di questa specie sul territorio Nordest di Roma è documentata da un unico dato risalente al 1957: in quel caso si trattava di un maschio morto a Villa Adriana, conservato ora presso il Museo di Zoologia “La Specola” di Firenze.
Preso in cura dai soci dell’Associazione Naturalistica Valle dell’Aniene, il chirottero è stato quindi affidato alle mani esperte della Dottoressa Alessandra Tomassini dell’Associazione Tutela Pipistrelli che si occupa anche della riabilitazione di individui debilitati.
“Il nostro amico riceverà tutte le cure necessarie per tornare a volare libero, concedendosi abbondanti scorpacciate di insetti! – spiegano i due ricercatori dell’ANVA – Si tratta purtroppo di una specie quasi minacciata di estinzione: i dati sulla sua presenza sono scarsi un po’ in tutta Italia, sia a causa della sua elusività, sia per la crescente rarefazione.
Come altre specie, anche l’orecchione meridionale soffre le pressioni antropiche, come ad esempio le ristrutturazioni di casali storici che utilizza come siti di riposo o nursery.
Tutte le specie di pipistrelli sono protette a livello nazionale ed europeo; questa in particolare rientra negli allegati II e IV della Direttiva “Habitat”.