Scattano una serie di divieti contro la movida agitata e le bottiglie di vetro lasciate in giro indiscriminatamente. Previste sanzioni fino a 350 euro e denunce per chi non rispetterà le disposizioni. Dopo le estati agitate e insonni degli scorsi anni, che in più di un’occasione sono sfociate in risse furibonde, cazzotti e bottigliate, l’Amministrazione di Mauro Alessandri ha deciso di dichiarare guerra alla movida.
Dalla scorsa settimana è vietato in maniera assoluta anche vendere bevande alcoliche e superalcoliche da asporto dopo le ore 24 ed è stato fatto divieto di somministrare o di consentire il consumo di alcolici e superalcolici oltre le 3 del mattino a chiunque, a vario titolo, risulti autorizzato a sua volta alla somministrazione di alimenti e bevande anche nelle aree esterne attrezzate, di pertinenza del locale.
Gli esercenti, compresi i circoli privati, dovranno inoltre fare in modo – nelle aree esterne ai rispettivi locali di cui abbiano la disponibilità, oltre che di quelle adiacenti – di rimuovere i rifiuti abbandonati. La vendita di alcolici in bottiglie di vetro sarà consentita solo all’interno dei locali. Insomma una serie di norme e controlli molto stringenti, uno strumento in più a disposizione di chi è chiamato a controllare. Appunto. Ma chi controllerà che l’ordinanza firmata dal sindaco verrà rispettata?