Alessandro Volta di Tivoli di aggiudicarsi il primo premio nell’ambito del concorso “Per non dimenticare Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”, promosso dalla Presidenza del Consiglio Provinciale e dall’Assessorato alle Politiche della Scuola in occasione del ventesimo anniversario dell’uccisione dei magistrati e delle loro scorte.
Il 7 maggio scorso a Palazzo Valentini il gruppo di lavoro coordinato dai docenti di Religione Cristina Leoni che ne ha curato la regia e da quello di Informatica Antonio Battista per il montaggio ha ricevuto il riconoscimento per la sezione multimediale dall’assessore alla Scuola Paola Rita Stella e dall’ex pm Giuseppe Ajala.
Il premio? Un viaggio a Palermo tenutosi martedì 22, mercoledì 23 e giovedì 24 da parte di una delegazione composta dal Presidente del Consiglio provinciale, Giuseppina Maturani, dall’assessore Stella e da Enzo Ercolani, consigliere membro della Consulta Antimafia della Provincia di Roma, insieme ad una rappresentanza degli Istituti che hanno partecipato al Concorso.
Per il Volta, oltre ai prof Leoni e Battista, il dirigente scolastico Maria Cristina Berardini, anche quattro protagonisti del corto vincitore, Simone Mascelli, Cristian Lattanzi, Roberto Mattei e Lorenzo Squaccio, gli ultimi due premiati rispettivamente come secondo e terzo per un video e un elaborato scritto nell’ambito del concorso “Igino Giordani”.
A bordo di una delle navi della legalità partita da Civitavecchia, ragazzi e docenti tiburtini insieme ad altri 2 mila 700 colleghi sono sbarcati a Palermo per partecipare alla manifestazione organizzata dalla Fondazione “Maria Falcone”, articolata in seminari e laboratori nelle piazze della città e culminata nel pomeriggio sotto l’Albero Falcone in via Notarbartolo per celebrare il momento solenne del Silenzio all’orario della strage, le 17.58.
Nell’occasione la preside Berardini ha donato a Maria Falcone un piatto in rame realizzato da un noto artigiano tiburtino.
La sorella del giudice il 30 e 31 gennaio 2013 parteciperà al convegno sulla Legalità che l’istituto Volta organizza oramai da quattro anni alle Scuderie Estensi.
E i ragazzi della quinta I? Anche loro anche portato il loro omaggio: un video-documentario su mafia e legalità realizzato insieme a studentesse della quarta I con un’intervista al capo della Procura di Tivoli Luigi De Ficchy.
Ma non solo. Il gruppo è stato ospite di Pino Maniaci, direttore della tv privata Tele Iato, dove gli studenti tiburtini hanno partecipato alla trasmissione del tg durante il quale sono state mandate in onda immagini del corto vincitore del concorso “Per non dimenticare Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”.
Un video sulle vittime di mafia Gli studenti del Volta vincono il premio Falcone e Borsellino
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