Si è rivelato un trionfo il festival di musica indipendente “Pecora nera”, tenutosi nel parchetto di Casacalda del noto bar “Pek” e durato due giornate consecutive, dal 7 all’8 giugno.
Patrocinato dal Comune insieme alle associazioni “Ombra del vento”, “Alcyone” e in collaborazione con “Radio Periferica”, l’evento ha ospitato quattordici gruppi on stage, tra nomi già noti al panorama romano, e non solo, come i “Montelupo” ed emergenze come i “Cross the Mud”, passando per tutti gli altri gruppi che, seppur giovanissimi, hanno avuto ognuno il proprio pubblico affezionatissimo ad applaudirli: “Palkosceniko al neon”, “Massive blust”, “Burnout”, “Rainfall”, “Stato brado factory”, “Terapia del dolore”, “New Jersey Quay”, “Caos liquido”, “D.D.M. Acustici”, “Cigarettes for my dolls”,
“Von Datty” e “Ngf”, hanno ridato vita al parchetto di Casacalda tra sonorità punk, hard core, metal e rock folk acustico.
Caratteristica del festival, l’assenza di competizione tra i gruppi. “L’obiettivo del festival era far conoscere della buona musica – dichiara l’organizzatore, ma anche musicista, Stefano Tarquini – dando la possibilità anche a piccoli gruppi emergenti di esibirsi e farsi conoscere, senza nessuno scopo di lucro, senza premi in palio o cose simili. A noi interessava creare un evento musicale significativo anche qui in provincia, dove la musica regnasse sovrana insieme all’amicizia che ci lega alla maggior parte dei gruppi e al nostro pubblico: possiamo dire, con orgoglio, di esserci riusciti. Sono stati due giorni pieni di allegria, di buona musica e di buon cibo, non potremmo essere più soddisfatti”.
Spirito di condivisione dimostrato anche da una eccezionale risposta dei cittadini, accorsi non solo da Guidonia ma da molti paesi limitrofi, e dai musicisti, i quali, sia chi calcava un palco importante per la prima volta, sia gruppi non proprio novelli, hanno mostrato lo stesso entusiasmo e la stessa energia sul palco del “Pecora nera”.
Gruppi rivelazione i giovanissimi “Cross the Mud”, appena quindicenni ma con una grinta da vendere, e i “Von Datty”, complesso non nuovo al panorama tiburtino ma per la prima volta con una formazione in elettrico.
A presentare, intrattenere e intervistare i ragazzi di Radio Periferica, giovane radio di Guidonia che copre tutto il nord est romano, i quali hanno allietato e divertito il pubblico durante il festival.
“Le premesse per rivederci il prossimo anno ci sono tutte – conclude Tarquini – L’entusiasmo mostratoci dai musicisti e dal pubblico, le nostre amate “pecore nere”, è stato talmente grande che non vediamo l’ora di replicare”.
Francesca Amodio