PAN PEPATO
Semplice e gustoso, il Pan Pepato, caratteristico dolce natalizio del centro nord, è così chiamato perché ricco di spezie. L aspetto è rustico, ma il sapore raffinato e unico. Sono diversi i modi tramandati per prepararlo. Orlandino Segreti, rinomato pasticcere di Tivoli, ci propone una versione facilissima da riprodurre anche a casa e pronta a tramutarsi in unottima idea regalo: basta avvolgere il vostro Pan Pepato con carta lucida trasparente aggiungendo nella confezione, come vuole la tradizione, un rametto di vischio. Se non avete il tempo di mettere le mani in pasta, linvito è acquistarlo già pronto nella sua isola delle bontà, la Pasticceria Roma di Via Tiburto (vedi spazio pubblicitario), dove non potrete lasciarvi scappare la ghiotta occasione di provare anche il pandoro e il panettone artigianali, questultimo in vari gusti (classico, mandorlato, doppia uvetta e farcito ai marroni).
Ingredienti
Frutta secca (100 g per ciascun tipo): noci, nocciole e mandorle spellate, uva sultanina
100 g di frutta candita – 150 g cioccolato fondente – 200 g di miele
Spezie (q.b.) : Cannella, noce moscata e pepe).
Procedimento
In una ciotola unire la frutta secca (lasciata intera) luva sultanina ( ammorbidita in acqua, sgocciolata e ben strizzata), i canditi e il cioccolato tritato. Aggiungere le spezie. Portate a bollore il miele con 1-2 cucchiai di acqua per liquefarlo, versatelo nella ciotola sopra la frutta secca e amalgamate tutto, mentre il cioccolato si scioglie. Con le mani formate dei panetti e disponeteli su una teglia coperta di carta da forno. Infornate a 180 °C per 10-12′ circa.).
Il pan pepato è ottimo servito con un bel bicchiere di vin brulé. Ecco come farlo: mettere sul fuoco moderato una pentola con 1 litro di vino rosso corposo e versare 100 gr di zucchero, 1 stecca di cannella, la buccia di arancia priva assolutamente della pellicina bianca, un chiodo di garofano che darà un sapore speciale.
Far bollire e appena è sciolto lo zucchero è pronto.Filtrare in un colino a maglie fittissime e servire caldo il vin brulé insieme a due fettine di Panpepato.