Quando hanno aperto la borsa, gli occhi sono brillati a tutti e tre, tanti erano i gioielli contenuti all’interno.
Un orologio, una catena, un bracciale e altri oggetti d’oro di grande valore economico e affettivo. Una tentazione per chiunque per fare un Natale sereno e anche un’Epifania da favola, non certo per Lorenzo Gallo, Valentino Florio e Matteo Felli, tre adolescenti de La Botte che non ci hanno pensato due volte a contattare il 113 per restituire tutto quel ben di Dio alla legittima proprietaria.
Così giovedì 19 dicembre Paola Di Giovanni, 60 anni, una vedova che vive nel quartiere da nove anni subendo furti con la media impressionante di uno ogni trentasei mesi, grazie agli agenti dell’Ufficio di Polizia di Villalba ha recuperato tutto il suo oro. La sua disavventura è la classica storia di Natale terminata a buon fine grazie al cuore buono dei tre ragazzini e all’impegno degli investigatori che nel giro di poche ore sono riusciti a risalire alla proprietaria di una borsa all’interno della quale c’era di tutto, tranne che i documenti d’identità.
Una disavventura di sicuro non nata per caso, visto che lunedì 16 dicembre solo per caso Paola era riuscita a sventare il quarto possibile furto ai suoi danni, pizzicando sul fatto e mettendo in fuga un balordo che aveva appena scavalcato la recinzione della sua casa.
Per questo la 60enne si era ripromessa di portar con sé i gioielli ricordo del compianto marito ogni volta che usciva. Ha fatto così anche mercoledì pomeriggio 18 dicembre per andare a riprendere il nipotino all’uscita dalla scuola elementare di via Colle Mitriano accompagnandolo al parco giochi di piazza Colle Grato.
Un’ora di svago per il piccolo, sotto gli occhi amorevoli di nonna Paola, seduta su una panchina dello slargo centrale della frazione. Se non fosse che, al calar del sole, la sessantenne ha ripreso per mano il nipote mettendo lo zaino in spalla, ma dimenticando sulla panchina la borsa con dentro i gioielli, una videocamera e una macchina fotografica digitale.
E’ stato sicuramente un caso se Matteo Felli, 13 anni, seconda media alla Giovanni XXIII di Villanova, l’ha ritrovata. Il ragazzino in bici era stato chiuso per gioco all’interno del cortile della chiesa di San Luigi Gonzaga dai suoi amici, Lorenzo Gallo, 14 anni e studente del primo anno al liceo scientifico “Majorana”, e Valentino Florio, 13 anni e mezzo, alunno di terza media sempre a Villanova.
Fatto sta che Matteo, uscito dall’oratorio, è arrivato nella piazza oramai deserta e semibuia, notando la borsa sulla panchina. Un attimo dopo si sono uniti Lorenzo e Valentino e tutti e tre hanno iniziato a stropicciarsi gli occhi davanti a tutto quell’oro. Il pensiero che fosse il loro giorno fortunato è volato via in un attimo vedendo nella macchina fotografica le immagini che ritraevano felice Paola coi suoi familiari e quelle che immortalavano il nipotino e la sua maestra. A quel punto, Matteo ha contattato la mamma Tamara per avvertirla della scoperta e la donna a sua volta ha rintracciato un agente dell’Ufficio di Polizia suo amico e residente nella borgata. Proprio lui l’indomani mattina si è presentato a scuola mostrando all’insegnante elementare le foto dell’alunno contenute nella digitale e risalendo così a Paola Di Giovanni.
“E’ stato un gesto esemplare – commenta felice la sessantenne – Per ora li ringrazio tutti e tre, ma farò un regalo a ciascuno di loro: sono veramente ragazzi d’oro”.
Marcello Santarelli