Entrando nella casa dove Annamaria vive da circa tre anni si ha la sensazione di non essere nel cuore del centro storico della città eretina. È fortissimo il contrasto tra interno ed esterno: nella torretta, uno dei luoghi più antichi del territorio, Annamaria ha ricreato un ambiente ultramoderno, attraverso l’accostamento di colori audaci come il fucsia e il nero, degli oggetti più originali, che le sono stati regalati o che ha scovato a prezzi veramente modici, e che ha poi personalizzato grazie al suo spiccato senso creativo.
Qual è la parte della casa che vivi di più?
“Sicuramente il salone con l’angolo cottura, in cui ho voluto creare un ambiente dai colori decisi. Le pareti della cucina sono color fucsia glitterato, quelle del salone, a specchio, sono a righe bianche e nere. Per il restauro di alcuni mobili e per la pittura delle pareti è stato molto importante il prezioso aiuto di una persona competente e specializzata nel settore”.
Ogni oggetto, in casa, racchiude un significato profondo…
In occasione dell’appena trascorso San Valentino, vogliamo pescarne una a caso?
“Per te io rappresento tutti i peccati che non hai mai avuto il coraggio di commettere…” una celebre frase tratta dal libro “Il ritratto di Dorian Gray”.
Fermare un’emozione attraverso la scrittura è una delle caratteristiche principali del tuo arredamento…
“Sì, infatti, l’intera parete del corridoio, bianca, è ricoperta di scritte. Io e mia figlia abbiamo deciso di imprimere emozioni e sentimenti su questo muro e di lasciare che i nostri ospiti possano arricchirlo di frasi: amici, persone care, chi vuole può scrivere una dedica”.
Ce n’è una che vi è particolarmente cara, quale?
“C’è una poesia dedicata a mio nonno Pietro Leonardi, personaggio conosciutissimo a Monterotondo con il soprannome di “Tamburrino”, perché suonava nella banda eretina dall’età di undici anni. Nella poesia è ben espressa la sua passione per la musica e il suo farsi voler bene da tutti”.
Il corridoio con le scritte conduce al cuore della casa…
“Proprio all’antica torretta circolare, edificio antichissimo che addirittura compare nel dipinto del pittore Johann Christian Reinhart, un quadro intitolato “Scene from Monte Rotonda near the Roman Campagna” del 1823. Ora è la cameretta di mia figlia Giulia, che ha personalizzato la parete circolare dipingendovi un grande albero, sui cui rami sono appese le foto con i momenti più belli della sua vita”.
Hai detto che dietro ogni oggetto c’è un’emozione, sei una persona che si affeziona alle cose?
“Tendo ad affezionarmi alle cose, ma non sono una conservatrice di cose inutili perché sono una patita dell’ordine e della pulizia. In casa è tutto molto schematico, ogni oggetto ha il suo posto, non amo la confusione”.
Un’altra tua grande passione è quella per l’abbigliamento, c’è una sinergia tra il tuo look e l’arredamento di casa?
“Tutti mi dicono che ho uno spiccato gusto estetico, infatti, sin da piccola, non ho mai esitato nel dare consigli ad amiche e conoscenti sia sull’arredamento sia sul look. Amo l’accostamento tra capi estivi e invernali, per un tocco di spensieratezza in più che caratterizza la bella stagione. Mi piacciono molto gli accessori che luccicano, che danno luminosità, non a caso le pareti di casa sono glitterate e sui cuscini abbondano paillettes e lustrini”.
Marta Rossi