Mese: Febbraio 2015

Erano sicuri che la frutta e la verdura in vendita nella bottega fosse avariata, chissà perché poi. L’idea sbagliata che si erano fatti i due romeni era stata probabilmente amplificata dall’alcol che avevano in corpo. E’ finita che sono quasi arrivati alle mani con il commerciante bengalese che gestisce la bottega, finendo poi per prendere a calci due carabinieri intervenuti per calmarli. I militari, per tutta risposta, gli hanno messo le manette ai polsi.
 

Montagne di rifiuti nello stabilimento Ama di Rocca Cencia. Perennemente circondato da stormi di gabbiani, l’impianto Tmb(Trattamento Meccanico Biologico) non riesce a smaltire l’enorme quantità di indifferenziata che riceve quotidianamente. A spiegare le ragioni di questa condizione ci pensa l’Agoa (Agenzia Giornalistica Operatori Ama), in costante contatto con i cittadini dei quartieri limitrofi. “Riceviamo spesso segnalazioni sul nostro profilo Facebook – raccontano –, così ci mettiamo a disposizione degli abitanti per far luce sui loro dubbi”.

Montagne di rifiuti nello stabilimento Ama di Rocca Cencia. Perennemente circondato da stormi di gabbiani, l’impianto Tmb(Trattamento Meccanico Biologico) non riesce a smaltire l’enorme quantità di indifferenziata che riceve quotidianamente. A spiegare le ragioni di questa condizione ci pensa l’Agoa (Agenzia Giornalistica Operatori Ama), in costante contatto con i cittadini dei quartieri limitrofi. “Riceviamo spesso segnalazioni sul nostro profilo Facebook – raccontano –, così ci mettiamo a disposizione degli abitanti per far luce sui loro dubbi”.

Montagne di rifiuti nello stabilimento Ama di Rocca Cencia. Perennemente circondato da stormi di gabbiani, l’impianto Tmb(Trattamento Meccanico Biologico) non riesce a smaltire l’enorme quantità di indifferenziata che riceve quotidianamente. A spiegare le ragioni di questa condizione ci pensa l’Agoa (Agenzia Giornalistica Operatori Ama), in costante contatto con i cittadini dei quartieri limitrofi. “Riceviamo spesso segnalazioni sul nostro profilo Facebook – raccontano –, così ci mettiamo a disposizione degli abitanti per far luce sui loro dubbi”.
 

Perde i soldi alle slot machine, poi minaccia di distruggere il locale se i proprietari non gli avessero restituiti mille euro. Spaventati i gestori di un bar di Fiano Romano hanno consegnato all’uomo, un 26enne albanese, la cifra richiesta. Poi hanno chiamato i carabinieri denunciato l’accaduto e in breve tempo i militari dell’Arma hanno rintracciato e arrestato il 26enne con l’accusa di estorsione.

Un semplice telegramma per annunciarle il licenziamento. La causa: le troppe assenze. Ma Simona, lavoratrice 40enne nello store di elettronica Saturn, presso il Centro commerciale Roma Est, è malata di cancro dal 2010. Durante quest’ultimo anno, a causa della malattia, è mancata 200 giorni dal posto di lavoro.

Schianto terribile contro il muro di una villa sulla Maremmana Inferiore. Un morto ed un ferito il tragico bilancio dell’incidente avvenuto verso le 6,30 di questa mattina, domenica 15 febbraio, all’ingresso di Marcellina, sul lato stradale nel territorio del comune di San Polo dei Cavalieri.

Sit in di protesta alla Conad di Colleverde per chiedere la ricollocazione di sette lavoratori licenziati dopo la chiusura del punto vendita di Case Rosse. Questa mattina il presidio con volantinaggio organizzato dalla Flaica Roma Cub davanti l’ingresso del supermercato nel quartiere di Guidonia Montecelio.

Grazie ad una missione di squadriglia, il gruppo Scout della Parrocchietta del quartiere romano Monteverde, e vista la loro “specialità” in giornalismo, hanno voluto fare una visita alla nostra redazione. Accolte dal direttore Fabio Orfei, Alice, Flavia, Livia, Benedetta, Serena, Chiara e Federica, tutte di età compresa dagli 11 ai 14 anni, hanno visto come si imposta il giornale cartaceo e come si lavora all’edizione on line. Visiteranno la Parrocchia di Villanova, dove trascorreranno la notte, per poi ritornare a Roma domani mattina.

Un’auto in fiamme questa mattina, sabato 14 febbraio, a Mentana, nei pressi delle case popolari di via Boito. Si tratta di un’Audi station wagon di colore bianco, andata a fuoco per cause ancora da accertare. Sul posto intervenuta una squadra dei vigili del fuoco da Roma.