L’Agoa: “Ecco la causa dei miasmi”
“La situazione va avanti da ormai diverse settimane – spiegano dall’Agoa –. I rifiuti vengono scaricati quotidianamente dai camion nell’area dell’impianto Tmb e con il passare dei giorni si accumulano sempre di più. Per rimediare fanno passare una ruspa sopra queste ‘montagne’, in modo da appiattirle”. La causa dei famosi miasmi, ovvero gli odori nauseabondi che si propagano nei quartieri limitrofi, è riconducibile proprio a questo accumulo: “Così facendo si crea un tappeto di gas e liquami che definire insalubre è poco”, continuano.
I rifiuti a Rocca Cencia per non pagare il Colari
Il Colari (Consorzio Laziale Rifiuti), gestisce il tritovagliatore di Rocca Cencia, un impianto destinato allo smistamento ed alla separazione dei materiali. “Per evitare di pagare le cifre esorbitanti del consorzio di Manlio Cerroni (proprietario della discarica di Malagrotta ed indagato a seguito dello scandalo sui rifiuti ndr) inviano tutto qui, nonostante l’impianto non riesca a sopportare un carico simile”. Negli ultimi periodi, per alleviare il lavoro di Rocca Cencia, alcuni carichi sono stati inviati allo stabilimento del Salario. Anche questo già saturo.
Tutto ciò avviene in un clima a dir poco teso. L’Ama, così come l’Atac, è tornata sotto le luci dei riflettori a causa dell’inchiesta sulle parentopoli.
Lucrezia La Gatta
