La data non è casuale: “in quel giorno i miei genitori festeggiavano le loro nozze d’oro, e abbiamo pensato di iniziare il 2017 con un’unica grande festa, è stata una serata davvero intensa e emozionante, il capodanno più bello della nostra vita” ha spiegato Tamara.
Una scelta coraggiosa che ha comportato non poche difficoltà logistiche, dal trovare una location adatta e disponibile al problema di tanti invitati che venivano da lontano e avevano problemi a spostarsi in quelle date.
Ma alla fine la festa è stata un vero successo, in una location semplice e elegante a Castel Gandolfo che ha servito agli invitati un’ottima cena a base di pesce (per rispettare la tradizionale vigilia) e poi il veglione di Capodanno, con le immancabili lenticchie e cotechino alla mezzanotte. I colori predominanti della cerimonia sono stati il rosso del capodanno, ripreso dalle tovaglie del ristorante e dalla decorazione in chiesa- sorpresa del parroco che ha riempito le scalinate dell’altare di stelle di natale – ma anche il blu, per gli inserti nel vestito della sposa e nel bouquet.
Un piccolo e originalissimo dettaglio a tema con la stagione sono stati i segnaposto ai tavoli, realizzati a mano da Tamara, piccoli vasetti di marmellata con gusti particolari come arancia piccante e cioccolata.
Infine l’abito della sposa, coronato da un’immancabile giacchettino con pelliccia: “mi ha salvata dal freddo, è stata una scelta eccezionale”.
di Elena Giovannini
