L’udienza di convalida era fissata per stamattina, ma in Tribunale non c’è mai arrivato: è tornato in libertà il giorno stesso in cui era stato pizzicato con mezz’etto di cocaina pura.
Effetti del Coronavirus nella Capitale. Il “fortunato” del giorno è M. S., un 25enne romano del quartiere Tiburtino III che ieri mattina, mercoledì 11 marzo, era stato ammanettato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dai militari della Guardia di Finanza.
Verso le 9 del mattino il giovane era stato beccato nel garage condominiale e trovato in possesso di un involucro contenente 52 grammi di cocaina pura e di un bilancino di precisione.
A quel punto era stato accompagnato al Comando di Porta Furba per le formalità di rito, tuttavia la Procura di Roma aveva disposto la custodia domiciliare a causa dell’emergenza Covid-19 fissando l’udienza di convalida dell’arresto per le ore 9 di oggi, giovedì 12 marzo.
Un’emergenza provvidenziale per il 25enne pluripregiudicato già per spaccio e rapina a mano armata. A piazzale Clodio, infatti, i magistrati hanno cambiato idea comunicando al suo legale, l’avvocato Silvia Pusceddu, che l’udienza era annullata e il suo cliente era libero.
Alle 4 di ieri pomeriggio M. S. era già in giro per Tiburtino III.
Effetto Covid-19, beccato con mezz’etto di cocaina pura: libero
Niente arresto né udienza di convalida a piazzale Clodio, un 25enne pluripregiudicato se la cava con una denuncia a piede libero
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