Il Centro Alzheimer dell’Italian Hospital Group di Guidonia si trasforma in Centro per l’emergenza Covid-19 dell’Asl Roma 5. La notizia diffusa ieri, martedì 31 marzo, da Tiburno.Tv ha scatenato la rivolta dei familiari dei 60 pazienti ricoverati per il II Modulo del Centro Alzheimer che verranno trasferiti presso “Villa Sacra Famiglia” nella zona della Camilluccia a Roma, un’altra clinica della “Ihg” che attualmente ospita 80 pazienti.
I primi 22 ospiti partiranno già da domani, giovedì 2 aprile, con l’obiettivo di accogliere 60 anziani contagiati non autosufficienti attualmente ricoverati nelle Residenze Sanitarie Assistite e nelle Case di Cura del territorio.
Una scelta contestata da Daniele Cerrito e Simona Schedrama in un’intervista video rilasciata a Tiburno.Tv. Il primo, 64 anni, tiburtino del quartiere Arci, dal 13 marzo ha ricoverata presso il Centro Demenze di Ihg la moglie Margherita Palmucci, 60 anni compiuti il 20 febbraio, da tre affetta dal Morbo di Alzheimer dopo due anni di cure presso il Centro Diurno della clinica di via Tiburtina.
Ieri Cerrito ha inviato una Pec all’amministratore delegato Antonello Isabella, al Direttore gestionale Maria Grazia Taulli e ai dottori Gabriele Carbone e Luciana Spinelli chiedendo di non trasferire i pazienti a Roma.
“Mi e vi chiedo – scrive Cerrito –
1 – I pazienti Covid-19 potrebbero essere ricoverati a Villa Sacra Famiglia?
2 – Quanto tempo passerà prima che i pazienti possano ritornare nella struttura?
3 – E’ normale pensare di trasferire persone affette da Alzheimer come fossero dei bagagli a mano?
Mi permetto di fare notare, anche se penso che ne siate consapevoli, che spostare un paziente con Alzheimer comporta a loro dei grandi disagi quali disorientamento, irritabilità, ansia e aggressività?
Il mio pensiero, oltre ad essere rivolto a mia moglie, è rivolto a tutte le altre persone perché, per tutto il tempo non quantificabile, ora in cui la struttura rimarrà adibita a Covid-19 e finché non si ritornerà alle normali attività, come faranno i familiari anziani, quelli soli, a spostarsi per rivedere i loro cari?”.
La seconda, Simona Schedrama, 54enne residente a Villa Adriana, ha ricoverato presso il Centro Demenze il papà Giuliano Schedrama, 82, storico presidente del Circolo Arci Caccia dell’Albuccione di Guidonia, personaggio noto in città per le sue battaglie sociali.
“Se succede qualcosa a papà – annuncia Simona Schedrama – denuncio l’amministratore della clinica”.
GUIDONIA – Centro Covid-19 all’Ihg, in rivolta le famiglie dei malati di Alzheimer
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