Coronavirus, la solidarietà dei tiburtini a Pasqua: pranzi, mascherine e uova di cioccolata per i bisognosi

Consegnati domani, domenica di Pasqua, dalle associazioni di Protezione civile di Tivoli (Avrst, Gos, Vvaa), dalle associazioni Anc, Congeav e dalle associazioni di volontariato sanitario Croce Rossa e Misericordie

Circa 250 pranzi pasquali per un totale di 77 famiglie bisognose saranno consegnati domani, domenica di Pasqua, dalle associazioni di Protezione civile di Tivoli (Avrst, Gos, Vvaa), dalle associazioni Anc, Congeav e dalle associazioni di volontariato sanitario Croce Rossa e Misericordie. La solidarietà non si ferma e anzi s’incrementa proprio in occasione delle festività che principalmente s’identificano con la socialità e con le gite fuori porta e che dovranno essere vissute, invece, quest’anno, in una condizione particolare di isolamento e “distanziamento” che costringerà molti a stare lontani dai propri cari e dagli amici. Condizioni in cui a soffrire i maggiori disagi e difficoltà sono le fasce deboli della comunità tiburtina e tante persone e famiglie che si stanno trovando in situazioni d’indigenza proprio a causa delle restrizioni e delle chiusure di attività produttive e professionali imposte dai Dpcm governativi per fronteggiare l’emergenza sanitaria in corso.

A donare e preparare i pasti di Pasqua è il settecentesco ristorante “Sibilla” di Tivoli. Preparerà il pranzo lo chef partenopeo della Sibilla, Franco, affiancato dai suoi collaboratori. Nel menu: lasagna, stufato con patate e piselli, dessert di Pasqua. Sempre per iniziativa del ristorante, all’interno del “pacco” del pranzo pasquale ci sarà anche una mascherina protettiva donata a ciascun beneficiario dall’azienda di Tivoli “Lamura Club”, specializzata in camicie e nata proprio a Tivoli.

La protezione civile comunale domani provvederà anche a distribuire 120 uova di Pasqua donate dall’associazione tiburtina “Sarà bellissima”, la maggior parte delle quali destinate ai nuclei familiari che, tra quei 77 individuati dai Servizi sociali del Comune, hanno dei bambini piccoli.

Alcuni volontari in azione

Le famiglie raggiunte dall’iniziativa di solidarietà sono così distribuite nel territorio tiburtino:

–          2 ad Arci;

–          5 a Campolimpido – Fanale – Collenocello;

–          2 a Crocetta;

–          10 a Tivoli Braschi;

–          12 a Tivoli Empolitano;

–          11 a Tivoli storico;

–          24 a Tivoli Terme;

–          11 a Villa Adriana.

 

“La solidarietà è l’arma più importante nella battaglia contro il Covid-19”, commenta il sindaco Giuseppe Proietti, “e i tiburtini si stanno dimostrando a tutti i livelli generosi e attenti a chi in queste settimane si è ritrovato senza reddito e senza lavoro. Il Comune si mette a disposizione ed è al lavoro tutti i giorni per cercare di alleviare, per quanto possibile, il disagio di centinaia di persone”.

 

“Il ristorante Sibilla quest’anno celebra i suoi 300 anni d’ininterrotta attività ed avrebbe voluto condividere questo traguardo importante con una grande festa insieme ai tiburtini”, è il commento dello storico ristorante, “che insieme a noi ne hanno scritto la storia, ma a causa dell’emergenza sanitaria in atto, al momento, ciò non è più possibile. Abbiamo quindi deciso di fornire dei pasti per il giorno di Pasqua ai tiburtini che si trovano in situazioni di indigenza. Insieme a questi saranno donate anche delle mascherine dall’azienda tiburtina ‘Lamura Club’. Un gesto di vicinanza che vuol essere un ringraziamento alla città, per ricambiare la comunità tiburtina che ci ha sempre sostenuto, scegliendoci e trascorrendo momenti felici all’ombra del nostro glicine. Si ringraziano il Sindaco Giuseppe Proietti e l’assessora alle Politiche e Servizi sociali, Maria Luisa Cappelli per aver permesso la realizzazione di questa iniziativa”.

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