L’appello del sindaco di Nerola: “Riaprire la zona rossa”

Le parole del primo cittadino Sabina Granieri

“Per Nerola potrebbe aprirsi una nuova fase. In questo periodo, sono stati effettuati quasi 900 tamponi, circa la meta’ della popolazione, e sono stati toccati tutti i nuclei familiari. Il risultato e’ stato un numero sparuto di positivi. Lo studio effettuato, quindi, ha evidenziato una delimitazione del focolaio. Visti questi dati, possiamo affermare che grazie anche ai tamponi eseguiti e al rispetto rigoroso delle regole, il contagio si e’ limitato alla casa di riposo. Percio’, in sostanza Nerola e’ negativa. Per noi cio’ rappresenta un segnale positivo e una boccata d’ossigeno, i numeri dimostrano che non siamo “untori”, come qualcuno erroneamente sosteneva all’inizio. Ora, in virtu’ di tutti questi aspetti, chiediamo al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e all’assessore D’Amato di riaprire da martedi 14 aprile la zona rossa, che non ha piu’ senso di esistere, considerati i numeri e i dati emersi”. Lo dichiara, in una nota, il sindaco di Nerola, Sabina Granieri.
“Naturalmente, la nostra comunita’, come ha ben dimostrato finora, continuera’ a mantenere alta l’attenzione rispettando le regole, come d’altronde tutta Italia deve fare- continua Granieri- In questo momento, voglio ringraziare la cittadinanza per il grande senso di responsabilita’ e l’istituto Spallanzani, per il sostegno dato e per aver davvero preso a cuore il nostro territorio. Inoltre la nostra riconoscenza va alla Questura di Roma, ai Carabinieri di Monterotondo e Nerola, alla guardia di Finanza, al’esercito, alla Polizia locale di Roma Capitale, alla nostra polizia locale e naturalmente a tutti i volontari della Protezione Civile”.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.