Numeri incoraggianti ma non bisogna alleggerire le protezioni per contrastare il Covid-19. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte alla conferenza stampa del tardo pomeriggio del 3 giugno.
“Questa crisi”, ha detto, “è l’occasione per un nuovo inizio”.
Come ad esempio mettere finalmente in atto la riforma fiscale, visto che l’ultima risale a 50 anni fa. Bisogna intervenire in modo organico per contrastare anche l’economia sommersa che può permettere di reperire le risorse economiche “per aiutare i contribuenti e far pagare tutti quanti meno”. All’orizzonte anche riforme sulla giustizia e l’avvio dei processi di innovazione e digitalizzazione.
Conte ha anche chiesto scusa (ancora una volta) per il ritardo dei pagamenti, assicurando che arriveranno al più presto, invita tutti ad agire nel segno della condivisione, dell’inclusione e del contrasto alle disuguaglianze. Si dice inoltre positivo riguardo agli interventi messi a disposizione dall’Unione Europea, annunciando la partecipazione al progetto Sure.
A breve l’incontro con le diverse parti sociali per un nuovo inizio.