Primi disagi dai racconti delle persone in fila in via Tenuta del Cavaliere a Guidonia per effettuare i tamponi. Stamattina l’organizzazione rispetto alla viabilità sembra andare meglio. Non si registrano blocchi come in questi giorni, ma i tempi di attesa si preannunciano sempre uguali. Anzi, stando alle testimonianze delle persone, i tamponi sono iniziate con quaranta minuti di ritardo: alle 9,40 rispetto alle 9 programmate.
“È passato un carabiniere per consegnare il foglio da compilare e ci ha spiegato che iniziavano in ritardo perché avevano avuto due urgenze da ricovero – spiega una mamma di Tor Lupara in fila dalle 6,20 di stamattina – Pensavo di essere una delle prime, invece mi hanno dato il un biglietto superiore al cento. Trovo tutto questo vergognoso, in un’emergenza sanitaria, in un paese civile si sarebbero fatti dei turni, avrebbero aperto al pubblico H24 e dato la possibilità ai cittadini di non trascorrere ore ed ore di vita in macchina. È vergognoso che nessuna struttura privata possa fare i tamponi e che la scuola per il rientro di mio figlio che ha avuto 37 di febbre, solo per un disturbo intestinale chieda il tampone della Asl. Ho un bambino con me e non c’è un bagno, da mangiare e bere. Mi sento sequestrata”.
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La donna ha completato il tampone alle 13.20 dopo più di sette ore.
