Il 54° Rapporto Censis: Italia 2020 stanca e impaurita

Una giravolta della storia, quella che caratterizza il nostro paese, in cui la dimensione sociale cessa di essere un luogo da vivere nel quotidiano impegno di ciascuno

Una società stanca e impaurita: ecco l’Italia 2020 secondo il 54° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese, caratterizzato da una vera e propria giravolta della storia, dove la dimensione sociale cessa di essere un luogo da vivere nel quotidiano impegno di ciascuno e si accontenta di una sua rappresentazione. La realtà si limita a essere un fenomeno da osservare più che uno spazio nel quale ricostruire una stabilità complessiva. E gli italiani sono provati da anni di resistenza alla divaricazione dei redditi e alla decrescita degli investimenti, incerti sulle prospettive future, con un modello di sviluppo troppo fragile.

8 italiani su 10 sono d’accordo con le misure restrittive, sulla scia di “meglio sudditi che morti”, e chiedono di non rallentarle. Mentre nel 77% si dice convinto di dare multe salate a chi non le rispetta. Pesa molto la debolezza dimostrata dal sistema sanitario e aumenta la frattura sociale tra i garantiti con uno stipendio e chi non ce l’ha e non è riuscito neppure ad accedere a quella che ormai è chiamata Bonus Economy, la quale ha trasferito in media 2mila euro a testa a un quarto della popolazione.

Intanto, aumenta la disoccupazione, persi già quasi 500mila posti di lavoro. A pagare il conto sono soprattutto giovani e donne.

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