Come già accaduto con Pfizer, nel quadrante europeo il Regno Unito sarà banco di prova anche per il vaccino Oxford/AstraZeneca. La prima dose è stata somministrata a Brian Pinker, un paziente in dialisi di 82 anni, presso Oxford University Hospital situato a poche centinaia di metri da dove è stato prodotto il siero. La Gran Bretagna, dunque, è il primo Paese a disporre e utilizzare il vaccino cui ha collaborato anche un’azienda italiana. In Europa l’attesa per la distribuzione del vaccino Oxford/AstraZeneca è alta, considerando il basso costo e soprattutto la facilità di
trasporto dello stesso conservabile alla temperatura di un normale frigorifero. Nulla a che vedere con le estreme temperature richieste del vaccino BioNTech/Pfizer che va stoccato
a -75 gradi. Alla prima inoculazione ne è seguita subito una seconda che ha visto protagonista il professore Andrew Pollard, Direttore dell’Oxford Vaccine Group. Somministrazioni simboliche che danno il via alla campagna di massa con il vaccino AstraZeneca in sei ospedali d’Inghilterra. Al momento, fa sapere di Distretto Sanitario, ci sono 530 mila dosi a disposizione da poter utilizzare subito e nei prossimi giorni avverranno nuove consegne.

Oxford-AstraZeca al via in Gran Bretagna
Vaccinato il primo paziente di 82 anni
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