Forse, cinema, teatri e palestre stanno giungendo alla fine del lungo tunnel. Il Governo pare essere intenzionato a dare il “disco verde”, con almeno un metro di distanza , frontale o laterale, tra spettatori al cinema o al teatro. Ovviamente, è necessario indossare la mascherina e almeno due metri di distanza semmai le disposizioni prevedano di non indossarla. Ciò, è quanto prevede la bozza delle linee guida per la riapertura delle attività, che le regioni del nostro Paese sottoporranno a Governo e Comitato Tecnico Scientifico. Dalla misure sul distanziamento potrebbero essere esclusi familiari e conviventi. Il documento preparato dalle Regioni per le riaperture prevede per il ristorante due metri di distanza tra i tavoli al chiuso e un metro all’aperto. Dopo le 14 al bar non è prevista la consumazione al banco. Per le palestra la proposta è quella di riaprirle, senza però le discipline con contatto fisico. Le strutture dovranno mettere a disposizione dispenser con prodotti igienizzanti per l’igiene delle mani, favorire il ricambio dell’aria, privilegiare l’ingresso con prenotazione, ripetuta pulizia e disinfezione delle aree comuni e possibilità di misurare la temperatura escludendo l’ingresso a coloro che hanno oltre i 37,5°. Diverse attività hanno già in dotazione questi “accessori”.

Le proposte di linee guida delle Regioni per le riaperture
Il documento preparato dalle Regioni per le riaperture prevede per il ristorante due metri di distanza tra i tavoli al chiuso e un metro all'aperto.
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