Lunedì mattina a Guadagnolo, frazione del piccolo comune di Capranica, si sono ricordate i caduti in guerra ed il parroco cappellano don Pasquale Buttarazzi.



I tedeschi, il 23 ottobre del ’43, catturano don Pasquale Buttarazzi, già cappellano militare dell’Aeronautica, che è in contatto con uomini di Bandiera Rossa e con militari sbandati della zona Prenestina. Dopo averlo inutilmente torturato per estorcergli notizie, lo mitragliano sulla piazza del paese, continuando a sparare anche dopo averlo ucciso per infierire sulla salma, lasciandolo esposto per tre giorni come monito ai cittadini.
Alla manifestazione, organizzata dall’associazione Guadagnolo Insieme nel Tempo, hanno partecipato le sezioni dell’Anpi di Tivoli, Genazzano, Colleferro, Ciampino, Labico, Palestrina, Zagarolo e l’ampi Provinciale di Roma. Particolarmente toccante è stato l’intervento del partigiano Angelo Nazio.



“In tutti gli interventi forte è stato il richiamo alla pace – commentano dall’Anpi Colleferro -. Ospiti dell’amministrazione comunale di Capranica Prenestina e dell’Associazione Guadagnolo insieme del tempo, abbiamo convenuto di collaborare in futuro anche per approfondire la storia della Resistenza del nostro territorio. Alla cerimonia religiosa è seguita una cerimonia laica nel luogo dell’eccidio di don Paquale Buttarazzi, che è ricordato con grande stima e affetto dai guadagnolesi. Ci siamo salutati commossi ed emozionati sulle note di Bella Ciao”.


