Cresce la fame nel mondo, l’Onu risponde con un summit

Trasformare il modo di produrre e consumare il cibo

Sperequazioni a tavola

Crisi climatica e Covid hanno aggravato il problema della fame nel mondo: le Nazioni Unite possono e devono agire per porre fine alle sperequazioni a tavola.

Questo il messaggio lanciato dal Palazzo di Vetro nel corso del summit che vede insieme governi, imprenditori e società civile allo scopo di definire come trasformare il nostro modo di produrre, lavorare e consumare il cibo.

3 miliardi di persone non possono permettersi un’alimentazione sana, 2 miliardi sono sovrappeso, oltre 460 milioni sottopeso mentre un terzo del cibo viene sprecato.

A New York c’è anche l’Italia, pienamente impegnata a promuovere sistemi alimentari sostenibili e resilienti, come ha sottolineato nel suo intervento il presidente Draghi.

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L’obiettivo da raggiungere è “Zero Hunger” entro il 2030. Il nostro Paese, ha concluso il premier, intende avviare un’azione coordinata a livello mondiale in materia di sicurezza alimentare in risposta anche al Covid.

 

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