Tre studenti uccisi e altre otto persone rimaste ferite in un liceo a nord di Detroit, Michigan. A sparare un ragazzo di 15 anni che si è arreso una volta accerchiato dalla polizia senza voler spiegare il motivo del gesto. E’ tornato così l’incubo delle stragi nelle scuole americane. Ieri a innescare il massacro uno studente al secondo anno di liceo, che si è presentato a scuola armato di una pistola semiautomatica. Il ragazzo ha sparato una ventina di colpi, per motivi ancora sconosciuti. Dal momento dell’allarme all’arresto sono passati circa cinque minuti e, forse, il bilancio non è risultato più grave solo perché una pattuglia della polizia era stata assegnata a tempo pieno per controllare il liceo, l’Oxford High School, della Contea di Oakland.

Usa, quindicenne fa una strage al liceo
Uccisi tre compagni e otto feriti gravi
Condividi l'articolo: