Una cosa è certa: del documento esistono due versioni. Ma mentre quella ufficiale è stata pubblicata all’Albo Pretorio, viceversa quella corretta a posteriori e incriminata non avrebbe mai avuto carattere di ufficialità.
Insomma, sarebbe tutto regolare l’iter relativo alla selezione interna al Comune di Guidonia Montecelio per la promozione da impiegato a funzionario vinta dall’avvocato Enzo Magnarella, funzionario di Palazzo Matteotti
E’ quanto sostiene in sintesi il dirigente al Personale del Comune di Guidonia Montecelio Nicolò Roccolino. Oggi, giovedì 17 febbraio, la relazione firmata dal dirigente Roccolino e dal funzionario Maria Tiziana Di Giovanni è stata consegnata a otto consiglieri di opposizione che il 10 gennaio avevano presentato un’interrogazione per fare luce sulla selezione verticale a categoria D – posizione economica D1 – bandito dall’amministrazione comunale di Guidonia Montecelio.
Il nodo del contendere è che il 23 dicembre 2021 lo stesso avvocato Magnarella era stato nominato dal dirigente Roccolino membro della Commissione esaminatrice della selezione attraverso la determinazione dirigenziale numero 180 per poi essere sostituito in quanto partecipante al concorso interno. Insomma, la determina 180 era stata modificata.
Per questo il capogruppo del Nuovo Polo Civico di Guidonia Paola De Dominicis e i colleghi della stessa lista Luca Bufalieri, Tommaso Carnevali e Alessandra Ferri, oltre a Giovanna Ammaturo di Fratelli d’Italia, Arianna Cacioni di Forza Italia, Claudio Caruso di Leu e Loredana Roscetti della Lista “Impegno Comune” avevano presentato un’interrogazione al sindaco Michel Barbet e un esposto alla Procura di Tivoli.
Nella relazione il dirigente Roccolino intende fugare ogni ombra su quanto accaduto lo scorso 23 dicembre 2021 in Comune.
“La concitazione dei momenti – si legge nel documento consegnato oggi – ha portato il redattore dell’Ente ad un mero errore di trascrizione nella fase della copiatura del testo all’interno della procedura informatica per la composizione dell’atto, non immediatamente evidenziata alla prima lettura. Il dottor Enzo Magnarella in quella giornata non risultava presente in ufficio né lo era stato il giorno precedente in quanto in ferie, come desumibile dal cartellino delle presenze dei giorni in questione”.
“La correzione dell’atto, attraverso una semplice correzione dell’errore riscontrato a-posteriori – prosegue Roccolino – è avvenuta nel momento in cui si aveva la certezza che lo stesso non si trovava ancora nella fase della pubblicazione in quanto non risultava presente sull’albo pretorio dell’ente. In caso contrario si sarebbe proceduto all’emissione di una errata corrige con riedizione della Determinazione Dirigenziale”.