Monterotondo – Vandali in azione, avvelenati col sale gli alberi appena piantati

Il sindaco Varone: "Sono furibondo, è un sabotaggio"

Sale per uccidere i nuovi alberi appena piantati in via XX Settembre, a Monterotondo. A dare l’allarme stamattina i vivaisti che hanno curato la prima parte della piantumazione e che stavano per innaffiare le piantine  sistemate nei giorni scorsi. I tecnici si sono accorti che nel tubo sistemato per agevolare l’innaffiamento erano stati riempiti da una sostanza bianca che poi si è rivelata essere sale.

Da qui è scattato l’allarme,  alla polizia locale e ai vertici dell’amministrazione. Il sindaco Riccardo Varone, si è detto infuriato, e ha annunciato una denuncia.

Le nuove piante della specie “pyrus calleryana“, appartenente alla famiglia delle Rosaceae che si trasforma in una chioma bianca a primavera, ritenuta più adatta al contesto urbano per misura e fogliame, erano state messe a terreno da pochi giorni al posto dei tigli tagliati. Fortunatamente stamattina non erano state ancora innaffiate quindi i danni provocati dal sale potrebbero essere stati limitati. Il sale disciolto nell’acqua infatti si sarebbe potuto infiltrare più facilmente uccidendo immediatamente le radici.

Ciò comunque non è bastato per trattenere il sindaco Riccardo Varone che ha definito “un maledetto mascalzone“, chi ha compiuto il gesto. “Stiamo cercando di verificare se l’intento di uccidere le piante sia riuscito o se se siamo ancora in tempo a salvarle. Nel corso della giornata proseguiranno i controlli, albero per albero, domani mattina la vicesindaca Isabella Bronzino e la direttrice dei lavori presenteranno una denuncia contro ignoti presso la stazione dei carabinieri. Auspico che si possa procedere per reati ambientali, perché di questo si tratta, oltre al danno economico che ricadrà su tutti e tutte noi“.

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E’ evidente”, ha aggiunto il sindaco, “che esiste la volontà di danneggiare la città e di sabotare l’Amministrazione comunale, di vanificarne il lavoro, di riaccendere polemiche e malcontento, di seminare sfiducia, ora che con la piantumazione delle nuove alberature, peraltro assicurata e annunciata per tempo, avevamo dimostrato quanto alcune critiche fossero affrettate e a volte pretestuose”,

Da qui un lungo post:Non so se esiste un disegno preciso, criminoso, “politico” o tutte e due le cose, non ho le prove per affermarlo. Oggi sono talmente indignato e furibondo da non poter escludere nulla. Invito i cittadini e le cittadine a darci una mano e a segnalare eventuali movimenti sospetti intorno ai nuovi alberi, il rischio che questo o questi farabutti continuino nei loro propositi purtroppo è reale.

Consentitemi un ultimo sfogo, prima che riparta al solita solfa dei “mancati controlli” e della pretesa di installare telecamere in ogni angolo della città, come se fossimo sul set di un reality show, come se non ne avessimo già installate 52 (cinquantadue!) in tutte le zone maggiormente sensibili, come se fosse ragionevolmente possibile controllare ventiquattro ore su ventiquattro ogni angolo della città o prevenire che le piante siano vandalizzate, che i cestini dell’immondizia siano divelti, che gli arredi urbani vengano danneggiati per non dire del peggio a cui da mesi stiamo assistendo e contro al quale ogni impegno e ogni atto sembrano vani… Io non mi rassegno, per quanto stanco, indignato e sconfortato possa sentirmi in questi giorni. E non mi rassegnerò mai, fino all’ultimo giorno del mio mandato”. 

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