TIVOLI – Alluvione del 2013, 92 mila euro di danni dal Comune

I residenti di via Colle della Tarantola citano l’Ente in giudizio per la calamità di nove anni fa

Le forti precipitazioni fecero venire giù parte della montagna al punto da seppellire le abitazioni sotto fango e detriti. Accadde martedì 4 giugno 2013 a Tivoli e oggi i danneggiati hanno citato in giudizio l’amministrazione comunale davanti al Tribunale ordinario di Tivoli per farla dichiarare responsabile dell’evento.

A distanza di nove anni a fare causa al Comune di Tivoli sono alcuni proprietari di immobili situati in via Colle della Tarantola, al Bivio di San Polo, alle pendici delle montagne della Riserva Naturale di Monte Catillo: i danni stimati ammontano a 92 mila 758 euro e 85 centesimi, la somma richiesta come risarcimento.

Il 4 giugno 2013 sull’area tiburtina si abbatté un violento nubifragio e fu dichiarato lo stato di calamità naturale. A causare il disastro furono il fiume Aniene, esondato nella zona Tiburtina, e gli smottamenti delle montagne all’altezza della Provinciale Tivoli-Marcellina. I danni furono incalcolabili: decine di ettari di coltivazioni distrutti dal fango, abitazioni sommerse, animali affogati.

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Per fortuna, nessuna vittima umana.

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