E’ stato presentato oggi da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), alla presenza dell’assessore regionale ai Trasporti, Mauro Alessandri, e del sindaco di Monterotondo, Riccardo Varone, il progetto di fattibilità tecnico economica relativo alla riqualificazione della stazione ferroviaria di Monterotondo – Mentana.
Si tratta di una vera rigenerazione quella pensata per la stazione, ubicata nella porzione nord-est della frazione Monterotondo Scalo, che coinvolge non solo l’area di sosta dei viaggiatori, ma anche il sottopasso, i marciapiedi e le aree esterne.
Scopo del progetto è migliorare i servizi offerti ai passeggeri e il sistema complessivo di accessibilità. Un intervento importante, infatti, è la messa a norma delle rampe, la realizzazione di nuove scale e ascensori sul primo e secondo marciapiede. Quest’ultimo sarà a sua volta completamente rinnovato, così come tutte le pensiline oggi esistenti.
Gli interventi saranno volti a dare nuova vita all’area di stazione, anche per mezzo di scelte sostenibili e innovative, come l’impiego di pannelli fotovoltaici e illuminazione a led per il risparmio energetico, verrà individuata una nuova e più sicura collocazione delle rastrelliere per le bici. Sarà riqualificata la distribuzione interna degli ambienti e verrà recuperata la forma originaria dell’edificio valorizzandone il pregio storico.
I principali interventi sugli spazi esterni riguarderanno la riorganizzazione e ridistribuzione dei servizi e dei percorsi di accessibilità, pedonale e veicolare. Sarà ridata una nuova dignità architettonica alla zona di accesso in stazione, realizzando un’area pedonale di condivisione, con l’inserimento di nuove panchine e alberi per ridurre l’effetto isola di calore.
Il progetto prevede la riqualificazione anche dei locali tecnici (oggi parzialmente in disuso) per creare nuovi spazi di aggregazione a servizio della collettività.
Il progetto, che rientra nella strategia di RFI per lo sviluppo delle stazioni come hub e poli di servizi, prevede interventi di adeguamento infrastrutturale distribuiti nei prossimi anni nell’ambito del Piano Integrato che coinvolge le principali stazioni italiane di interesse strategico dal punto di vista trasportistico e turistico.