L’avvocato Angela Dimiccoli ha rassegnato le dimissioni dall’incarico di assessora al Personale e al Patrimonio nel corso della seduta del Consiglio comunale di stamane, venerdì 30 settembre (LEGGI L’ARTICOLO).
L’avvocato ha spiegato in Assise di dover lasciare il proprio ruolo a causa del raggiungimento di un obiettivo professionale che perseguiva da tempo e che la vedrà impegnata a breve in una nuova mission, ha ringraziato il Sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti, il Segretario Generale Antonia Musolino, la Giunta comunale, i consiglieri di maggioranza e di opposizione, i Dirigenti, i Dipendenti e tutti coloro che hanno lavorato al suo fianco.
“Sono prossima alla realizzazione di un importantissimo progetto professionale che mi porterà a non poter più garantire il mio impegno politico – ha affermato pubblicamente Dimiccoli -. È una scelta serena, libera, consapevole, ma soprattutto responsabile.
A chi seguirà e prenderà il mio posto non lascerò argomenti in sospeso né programmi che avevo predisposto e che non ho portato a termine. Per questo ho preparato un report di tutte le mie attività svolte in modo che ci sia continuità senza perdite di tempo. Il collega o la collega potrà essere subito operativo”.
L’avvocato ha ringraziato il Sindaco “per averle concesso il privilegio di poter essere parte dell’amministrazione per quasi tre anni e mezzo. Grazie per la stima e la fiducia profusa nei miei confronti ed allo stesso modo ricambiata.
Grazie perché mi ha dato l’opportunità di diventare parte della storia di Tivoli, di poter lavorare in sinergia con i miei colleghi e con i Consiglieri Comunali per il raggiungimento dell’interesse comune del bene della collettività”.
Ringraziamenti della Dimiccoli anche per Gianfranco Osimani, per “averle permesso questa esperienza politica”.
Ringrazia inoltre la “Segretaria Generale, anzi le Segretarie Generali, entrambe dirigenti ad interim per il Settore Personale, considerato che durante il mio assessorato si sono avvicendate la dott.ssa Lucia Leto, con la quale ho mosso i primi passi nel Comune di Tivoli e dalla quale ho ricevuto i primi rudimenti sui quali fondare quella che oggi posso reputare una competenza specifica nuova, in materia di Pubblica Amministrazione ed alla dott.ssa Antonia Musolino, con cui ho proseguito detto percorso e collaborato per fronteggiare e superare le notevoli problematiche che hanno afflitto il settore anzidetto in questi difficili anni di Pandemia e Quota 100”.
DiMiccoli ringrazia anche i colleghi di Giunta “verso i quali, dopo tanto tempo e tante difficoltà combattute e superate insieme, mi sento affettivamente legata sebbene certa che sapranno proseguire questo complesso percorso politico con chi verrà al mio posto, magari auspicando a me stessa, che possano ricordarmi per il mio impegno, lealtà ed onestà”.
“Ringrazio i Consiglieri Comunali, indistintamente sia di Maggioranza e che di Opposizione, per il loro impegno politico ed amministrativo, fiduciosa che per il futuro, come sono stati capaci di dimostrare, continuino ad essere capaci di collaborare per il bene di questa città e per il raggiungimento di tutti i risultati che meritano essere raggiunti da chi veste gli abiti e la responsabilità di amministrare Tivoli”, aggiunge.
Un saluto sentito anche ai Dirigenti ed ai Dipendenti, “nel cuore dei quali spero di essere stata capace di lasciare un ricordo che il tempo non sbiadirà, avendo sostenuto con passione le loro istanze, raggiunto gran parte degli obiettivi prefissati e che sembravano irraggiungibili e dando loro lo stimolo per lavorare con serietà ed impegno, malgrado il fatto che il periodo storico in cui ho esercitato la delega di loro Assessore, sia stato contrassegnato da un grande numero di unità che, o perché vincitori di concorso o per quota 100, hanno scelto di lasciare il nostro Ente”.
Il Sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti, nell’augurarle buona fortuna per il suo prossimo obiettivo lavorativo, ha ringraziato Dimiccoli per i risultati raggiunti e per l’impegno profuso nel corso dei tre anni e mezzo all’interno dell’Amministrazione comunale.