GUIDONIA - “C’è un pacco per suo nipote”, beccati truffatori di anziani

I carabinieri arrestano sul fatto una coppia di napoletani. Ad allertare il 112 è stata la moglie della vittima che ha partecipato ai corsi anti-truffa

Il piano sembrava filare liscio come al solito secondo uno schema collaudato. Ma quando si sono presentati alla porta di casa per ritirare il malloppo hanno trovato i carabinieri.

Così venerdì 25 novembre i militari della Compagnia di Tivoli hanno arrestato per tentata truffa una 22enne e un 26enne, entrambi napoletani e già noti alle forze dell’ordine per gli stessi reati.

Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, i balordi hanno agganciato la vittima con la solita telefonata sull’utenza telefonica di casa.

Stavolta nel mirino era finito un 80enne italiano residente a Colleverde di Guidonia. “Devo consegnare un pacco urgente per suo nipote, se non lo ritira rischia di essere denunciato”, si era sentito dire al telefono l’anziano.

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Nel frattempo, una seconda telefonata del sedicente nipote confermava l’attendibilità della richiesta e invitata l’80enne a consegnare i soldi per salvarlo dagli eventuali guai giudiziaria: un appello che aveva intenerito il cuore del pensionato, pronto a sborsare qualsiasi cifra.

Ad assistere alla scena, però, c’era anche la moglie dell’anziano, una donna che nelle settimane aveva partecipato ai corsi anti-truffa organizzati dall’Arma dei Carabinieri per far fronte al dilagante fenomeno del cosiddetto “raggiro del finto nipote” ai danni della Terza Età.

Così la pensionata non ha esitato a contattare il Numero Unico di Emergenza 112 richiedendo l’intervento dei militari.

Pare che l’80enne abbia accolto i truffatori affacciato alla finestra mostrando alla coppia i contanti, un’esca per farli cadere nella trappola. Nel frattempo è sopraggiunta una pattuglia dell’Arma che ha bloccato la 22enne e il 26enne in flagranza di reato.

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Dopo due notti nelle camere di sicurezza della Compagnia dei Carabinieri di Tivoli, stamane, lunedì 28 novembre, davanti al giudice del Tribunale di Tivoli si terrà l’udienza di convalida dell’arresto della coppia.

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