A presentare il primo vino interamente garantito, un Roma Doc Rosso, Γ¨ stata la famiglia Gasperini, proprietaria dellβazienda vinicola Casale ValleChiesa Winery a Frascati, la quale ha accolto nei locali dellβazienda i rappresentanti istituzionali del Comune di Frascati, del Consorzio di Tutela Denominazioni Vini Frascati e della stampa romana.
Ad accompagnare la presentazione sono intervenuti: Francesca Zadro, Responsabile del Team TrackIT blockchain di Agenzia ICE, lβAgenzia per il Commercio estero italiano, e Emanuela Caddeddu di Ernst & Young, azienda leader a livello mondiale che sta implementando il progetto di Casale Vallechiesa Winery.
«à con grande orgoglio che presentiamo oggi la tracciabilitΓ in blockchain per il nostro Roma Doc Rosso – afferma Bruno Gasperini, promotore del progetto e Managing Director di Casale Vallechiesa Winery -. Questo progetto rappresenta un grande passo avanti nella nostra costante ricerca della qualitΓ e dell’eccellenza nella produzione del vino. La nostra azienda Γ¨ da sempre impegnata nello sviluppo del territorio e grazie alla tecnologia blockchain, siamo in grado di valorizzare ancora di piΓΉ le nostre radici in maniera sostenibile. La tracciabilitΓ in blockchain ci permette di fornire ai clienti informazioni complete su ogni fase della produzione, dall’origine delle uve alla bottiglia finale e di garantire la provenienza e la qualitΓ del nostro prodotto. In programma cβΓ¨ la volontΓ di certificare lβintera gamma di vini prodotti da Vallechiesa Winery, il prossimo sarΓ un Frascati Superiore. Il rilancio del territorio partendo proprio dallβinnovazione. Ringrazio il Presidente del Consorzio del Frascati Luigi Caporicci e lβAssessore allβAgricoltura del Comune di Frascati Claudio Cerroni per essere intervenuti alla presentazioneΒ».
Sondaggi recenti hanno evidenziato come le abitudini dei consumatori siano in con-tinua evoluzione e abbiano meno rigiditΓ di un tempo. Il 74% delle persone sostitui-rebbe brand famosi, o che utilizzano abitualmente, in favore di brand in grado di fornire maggiori informazioni e garanzie sui prodotti e le cui pratiche di produzione siano etiche, sostenibili, rispettose dellβambiente e trasparenti. Il sistema di certifica-zioni blockchain consente di assicurare la veridicitΓ di quanto affermano le aziende attraverso controlli rigidi, garantendo il consumatore dalle contraffazioni e dalle pratiche disoneste. Per questo il mercato blockchain nel food Γ¨ destinato a diventare un mercato da 1,4 miliardi di dollari entro il 2026.