Da bambino era affascinato dal cinema americano, ma all’epoca sognava un futuro diverso da quello dell’attore.
In lui il fuoco sacro della recitazione è scoppiato al liceo, oramai maggiorenne, e da allora si è dedicato anima e corpo alla professione.
Angelo Galdi, il 29enne attore di Villanova di Guidonia debutta al cinema con Nanni Moretti
Così, dopo oltre dieci anni di teatro, Angelo Galdi è approdato al cinema entrando dalla porta principale. Il 29enne attore di Villanova, quartiere del Comune di Guidonia Montecelio, è infatti nel cast de “Il sol dell’avvenire”, l’ultimo film di Nanni Moretti, uscito nelle sale italiane il 20 aprile e in gara per la Palma d’oro al Festival di Cannes (16-27 maggio).
Protagonista del nuovo film di uno fra i più premiati registi d’Italia è l’attore e regista francese Mathieu Amalric, che recita accanto a un cast guidato da Margherita Buy e Silvio Orlando, con Barbora Bobulova, lo stesso Nanni Moretti, Elena Lietti, Jerzy Stuhr, Laura Nardi, Beniamino Marcone, Rosario Lisma, Flavio Furno, Francesco Brandi.
Da sinistra, Nanni Moretti, Giuseppe Scoditti e Angelo Galdi
Ambientato nel mondo del circo, tra gli anni Cinquanta e Settanta, del cast fanno parte anche Zsolt Anger, Teco Celio, Giuseppe Scoditti, Valerio Da Silva, Angelo Galdi, Arianna Pozzoli, Rosario Lisma, Laura Nardi, Arianna Serrao, Blu Yoshimi, Michele Eburnea, Elena Lietti, Benjamin Stender, Francesco Rossini, Federica Sandrini, Carolina Pavone, Sun Hee You.
Angelo Galdi insieme all’attore e regista Mathieu Amalric, protagonista de “Il sol dell’avvenire”
Nato il 23 agosto del 1993 a Tivoli, figlio di Caterina, insegnante di scuola elementare, e di Gaetano, militare in pensione della Guardia di Finanza di Tivoli, Angelo Galdi è Diplomato al Liceo Scientifico “Lazzaro Spallanzani” di Tivoli. I suoi primi passi nell’Arte li ha mossi da adolescente nella musica, studiando prima chitarra classica, acustica e elettrica, poi suonando come musicista e compositore del gruppo “La Sindrome di Stoccolma” e come musicista, cantante e compositore della band “Smoking Blue”.
Quando ha sentito che il suo futuro era la recitazione, Angelo Galdi ha prima frequentato il Corso triennale di teatro e dizione con Massimiliano Dau.
Un primo piano dell’attore di Villanova di Guidonia Angelo Galdi
Poi un anno presso il Conservatorio Teatrale “Giovan Battista Diotajuti” e gli stage intensivi con Thomas Ostermeier, Bob Wilson, Emma Dante, Lorenzo Salveti, Michele Monetta, Giorgio Barberio Corsetti, Giuseppe Piccioni, Laura Morante, Galatea Ranzi, Paolo Musio, Massimiliano Civica.
E infine Angelo Galdi è approdato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma, dove si sono formati “mostri sacri” come Anna Magnani, Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Paolo Panelli e Bice Valori, solo per citare alcuni dei più famosi attori italiani, e dove Angelo Galdi ha conseguito la Laurea in Recitazione.
Anni di impegno, dedizione e sacrifici durante i quali il 29enne attore guidoniano ha calcato il palcoscenico da protagonista interpretando i grandi classici, da Carlo Goldoni a Luigi Pirandello, fino a Miguel De Cervantes e Tennessee Williams.
L’attore, regista e produttore Nanni Moretti
Fino al debutto al cinema con Nanni Moretti.
Quando nasce la passione per la recitazione e perché?
Da quando sono piccolo mi ha sempre appassionato il cinema, guardavo spesso i film di Stanley Kubrick e consigliato da mia madre alle scuole medie ho iniziato un corso triennale di teatro con l’attore e regista Massimiliano Dau.
Durante i primi anni del liceo mi sono fermato e ho dedicato tanto tempo alla musica, fino a quando Massimiliano mi ha richiamato per andare a lavorare con lui in alcune matinée per le scuole ed è a quel punto che ho capito quanto mi piacesse farlo.
Qualcuno l’ha ispirata?
Jack Nicholson in The Shining, se devo dirne uno. Ma come la maggior parte dei bambini che vogliono fare gli attori, mi ha ispirato il cinema americano e i più grandi cineasti di Hollywood.
Crescendo ho capito che era solo la punta dell’iceberg e ho cominciato a guardare tantissimi film: i registi italiani della vecchia guardia, il cinema francese, polacco, russo, sudamericano.
Un altro primo piano dell’attore Angelo Galdi
Da bambino cosa sognava di diventare?
Archeologo, medico, filosofo, psicologo… quindi ho fatto l’attore, così posso fare tutto.
Quando e come nasce il percorso teatrale?
Come dicevo, dal quarto anno di liceo circa, quando Massimiliano Dau mi ha chiamato a lavorare con lui. Poi una scuola privata a Roma e le grandi produzioni sono arrivate durante e dopo l’Accademia (Bob Wilson, Emma Dante).
Dopo tanto teatro, il primo film: come è stato scelto?
La mia agente mi ha proposto al casting, mi hanno voluto vedere e ho incontrato il regista Nanni Moretti e per me è stato estremamente emozionante dato che ho visto i suoi film tantissime volte.
Qualche mese dopo il provino la mia agente mi ha chiamato e mi ha detto che ero stato preso.
Ci parli del suo personaggio.
Meglio guardare il film.
Cosa rappresenta per un giovane attore esordire al cinema con Nanni Moretti?
È sicuramente un’occasione unica che non puoi farti sfuggire: Nanni è uno dei caposaldi del cinema, in Italia e non solo. Non potevo chiedere di meglio come debutto al cinema.
Nanni Moretti tra le attrici Margherita Buy e Barbora Bobulova
Oltre a Nanni Moretti “Il sol dell’avvenire” vanta attori del calibro di Silvio Orlando, Margherita Buy, Mathieu Amalric e Barbora Bobulova, ed è in concorso anche al Festival di Cannes.
Cosa rappresenta per lei questo film?
Per me è un inizio, è “il sol dell’avvenire” che comincia a vedersi all’orizzonte.
Il regista dal quale vorrebbe essere diretto. E perché.
Paolo Sorrentino, Matteo Garrone: il perché si capisce dai loro film, che si distinguono dal resto.
I registi Paolo Sorrentino e Matteo Garrone
Il film o genere di film che vorrebbe interpretare. E perché.
Sono curioso di sperimentare tutto, non c’è un genere specifico.
L’attore Angelo Spagnoletti, amico di Angelo Galdi
L’attore o l’attrice col quale vorrebbe interpretare un film. E perché.
Con Angelo Spagnoletti. Nel 2013 sono andato a Roma a studiare recitazione in una scuola privata prima di entrare alla Silvio D’Amico e ho legato subito con Angelo, poi io sono entrato in Accademia e lui al Centro Sperimentale di Cinematografia, ma abbiamo continuato a mantenere i contatti e tutt’ora ci vediamo spesso.
Dopo dieci anni di amicizia, dobbiamo farlo un film insieme.
Per Angelo Galdi recitare è …
Troppo divertente!
A chi sostiene che Angelo Galdi sia un attore impegnato come risponde?
Che non sono impegnato, ma mi impegno molto.
Tanto studio, tanta gavetta, tanto teatro, tanta fatica: non era più facile partecipare al Grande Fratello?
Facile? Partecipare al Grande Fratello deve essere una cosa orribile, non lo augurerei a nessuno.
Quanto conta per lei il successo?
Conta solo il successo personale.
A chi deve dire grazie e perché?
A mamma e papà perché si comincia dal principio.