GUIDONIA – “Ifigenia”, gli studenti del “Volta” interpretano la tragedia greca

Mercoledì sera lo spettacolo di Euripide nell’auditorium dell’Istituto tecnico

Chi dice che gli studenti del Liceo Classico sono più adatti a recitare e soprattutto a comprendere la tragedia greca?

Da oggi quel luogo comune è stato sfatato dagli alunni dell’Istituto tecnico tecnologico statale “Alessandro Volta” della sede di Guidonia. I ragazzi della scuola di via Rita Levi Montalcini hanno infatti accettato la sfida lanciata dalla preside Maria Cristina Berardini e di mettere in scena come spettacolo di fine anno scolastico “Ifigenia in Tauride”, la tragedia scritta tra il 407 ed il 406 avanti Cristo da Euripide, il migliore dei sofisti.

Così mercoledì sera 7 giugno alle ore 20,30 nell’auditorium dell’istituto superiore i futuri tecnici saranno protagonisti di uno spettacolo che dimostra il loro essere speciali, il loro coraggio, la capacità di affrontare le sfide ogni giorno e in questo caso di vincerle.

Sì, perché – per dirla con le parole della preside Berardini – fino ad oggi gli studenti del “Volta” della sede di Guidonia non conoscevano la tragedia greca e neppure i sofisti, ma conoscono l’amore verso il padre, la madre, i fratelli, gli amici.

Diretti dalla regia di Massimiliano De Sena, vicepreside della sede di Guidonia, gli studenti porteranno in scena l’amore, quel sentimento sempre presente nella vita di ognuno come un faro che illumina e riscalda ogni esistenza.

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Giada Del Vecchio della quarta E interpreta Ifigenia, sacerdotessa del Tempio della dea Artemide che sacrifica i visitatori stranieri per preservare la città.

Oreste, il fratello di Ifigenia destinato al sacrificio, è interpretato da Ivan Ranzani della quarta B, mentre Cristian Iaciancio della quinta D è Pilade, l’amico di Oreste catturato insieme a lui e portato al tempio per essere sacrificato.

Gli altri interpreti sono: Radu Protan della quinta E (Re Toante), Jacopo Rendini della terza D (Mandriano), Paolo Montanari della terza D (Guardiano), Cristian Cordua della terza D (Messo), Aurora Brozzolo della quarta E (Atena).

Il coro: Giulietta Grassini della prima C, Aurora Brozzolo e Chiara Romeo entrambe della quarta E.

Scenografia a cura del professor Vincenzo Berardi, Gabriele Rossi addetto impianto luce e suono.

“Lo spettacolo teatrale “Ifigenia in Tauride” di Euripide è una attività didattica di assoluta innovazione pedagogica-didattica – spiega la Dirigente scolastica dell’Istituto “Alessandro Volta” Maria Cristina Berardiniperché rappresenta la crasi tra cultura classica antica e innovazione tecnologica, nell’ottica di una auspicabile riforma della Scuola italiana di totale annullamento di Specificità didattiche verso l’ottenimento di conoscenze e competenze complete fruibili da ogni alunna ed alunno.

Nel ringraziare i ragazzi che fanno parte del gruppo teatrale, il Professor Massimiliano De Sena che si è occupato magistralmente di trasformarli in attori del teatro greco antico ed il Professor Vincenzo Berardi che si è occupato della scenografia e della logistica, estendo l’invito a partecipare numerosi allo spettacolo”.

“E’ stata una vera e propria sfida, avvicinare i ragazzi di un istituto ad indirizzo Tecnico alla cultura classica, al teatro greco”, premette Massimiliano De Sena, vicepreside della sede di Guidonia e regista di “Ifigenia in Tauride”.

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“Prima di affrontare il copione, da me rivisitato, semplificato, ho insegnato ai ragazzi/ attori le fondamenta del teatro greco, della tragedia greca e il pensiero di Euripide – prosegue il docente e regista – È stato un lavoro graduale prima di passare alla recitazione, al copione.

La riuscita è stata sorprendente: i ragazzi hanno imparato anche ad affrontare temi filosofici/esistenziali prendendo spunto dal copione e a confrontarsi in tal senso.

Questo succedeva, a volte, durante le pause delle prove ed io li ascoltavo ammirato”.

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