TIVOLI - I medici sbagliano il taglio cesareo, l’Asl risarcisce 40 mila euro

Errore tecnico all'ospedale “San Giovanni Evangelista”, per fortuna mamma e neonato stanno bene

Per fortuna la mamma e il neonato non hanno riportato gravi conseguenze, ma la paziente ha subito comunque dei danni. Per questo ora la Asl Roma 5 risarcisce la donna con 40 mila euro.

Il caso emerge dalla delibera numero 1169 – CLICCA E LEGGI LA DELIBERA – firmata ieri, giovedì 15 giugno, dal Direttore Generale della Azienda sanitaria locale di Tivoli Giorgio Giulio Santonocito.

L’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli dove è avvenuto l’incidente

La vicenda risale al 10 settembre 2016, quando la donna diede alla luce il figlio all’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli, ma al termine dell’intervento si rese conto dei danni subiti a causa di una errata esecuzione del taglio cesareo.

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Così la neo mamma si rivolse agli avvocati Marco Di Nicolò di Tivoli e Emanuele Calcagno di Roma e citò la Asl Roma 5 davanti al Tribunale di Tivoli.

E’ stato lo stesso Ctu (Consulente tecnico d’ufficio) nominato dal Giudice civile ad accertare il danno causato dall’erroneo trattamento sanitario.

A quel punto la Compagnia AmTrust Assicurazioni, con la quale la Asl aveva in corso regolare polizza per la responsabilità civile verso terzi e per prestatori d’opera, richiese una valutazione del caso al Comitato di Valutazione Sinistri della Roma 5.

Leggendo le carte, consulenti e periti dell’Azienda Sanitaria Locale di Tivoli non hanno faticato a riconoscere l’errore medico e a concordare sulla necessità di una proposta transattiva con la paziente per definire il sinistro.

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