Tragedia al Giro di Svizzera: morto il 26enne Gino Maeder

Il corridore svizzero è deceduto in ospedale, dove era giunto in gravissime condizioni per una caduta

Gli appassionati di ciclismo sono costretti a fare ancora una volta i conti con la pericolosità questo sport. Dopo la tragedia di Fabio Casartelli, morto a seguito di una caduta durante il Tour de France 1995 e quella di Wout Weylandt, che ha perso la vita nel corso del Giro d’Italia del 2011, nella giornata di ieri – durante la quinta tappa del Giro di Svizzera – è stato l’elvetico Gino Maeder ad andare incontro alla morte.

Precipitato nel burrone

Fatale è stata la tremenda caduta nella quale è incappato insieme all’americano Magnus Sheffield (che non è in pericolo di vita) lungo la discesa dal Passo dell’Albula, al km 197, in un tratto di strada senza paracarro. Maeder ha perso il controllo della bicicletta ad un’altissima velocità (in quel punto si possono raggiungere anche i 100 km/h) ed è precipitato in un burrone.

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La direzione di gara ha fatto luce sul tragico evento: “Al chilometro 197 della corsa, nella discesa dal Passo dell’Albula, due corridori sono caduti ad altissima velocità. Il medico di gara è arrivato sul luogo dell’incidente entro due minuti. Magnus Sheffield era cosciente.

È stato portato all’ospedale di Samedan con lividi e una commozione cerebrale. Gino Maeder era inerte nell’acqua. È stato immediatamente rianimato e trasportato in aereo all’ospedale di Coira”.

Qui il corridore è andato in coma e, purtroppo, non si è risvegliato. Troppo gravi le lesioni interne e i traumi subiti.

È con profonda tristezza e con il cuore pesante che dobbiamo annunciare la scomparsa di Gino Maeder” si legge nella nota ufficiale del team Bahrain-Victorius. “Venerdì 16 giugno, a seguito di un gravissimo incidente durante la quinta tappa del Tour de Suisse, Gino ha perso la sua battaglia per riprendersi dalle gravi ferite riportate. Tutta la nostra squadra è devastata da questo tragico incidente e i nostri pensieri e le nostre preghiere sono con la famiglia e i cari di Gino in questo momento incredibilmente difficile”.

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I messaggi di incredulità e cordoglio sono giunti da tutto il gruppo. Come sempre accade in questi casi, l’intero movimento ciclistico si è stretto attorno alla squadra e alla famiglia della vittima. La sesta tappa, che sarebbe stata in programma quest’oggi, è stata annullata.

Gino Maeder era un giovane di buone speranze: si era classificato quinto alla Vuelta a Espana nel 2021, ha chiuso nella stessa posizione anche alla Parigi-Nizza dello scorso marzo mentre nell’edizione 2021 del Giro d’Italia ha tagliato per primo il traguardo della tappa di Ascoli Piceno.

(di Federico Laudizi)

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