E accaduto di nuovo, e nella stessa zona: rinvenuta un’altra tartaruga azzannatrice, la quarta in poche settimane.
L’ultimo esemplare è stato recuperato ieri in località Sterpareti, nel territorio di Morlupo ma a ridosso di quello di Capena. A segnalare la tartaruga intorno alle 9 del mattino un residente.
Stanca, provata e lievemente ferita, la tartaruga “forse ha approfittato del recente temporale e si è spinta alla ricerca di un nuovo territorio”, ha scritto sul suo profilo Andrea Lunerti, il naturalista di Morlupo ormai specializzato nel recupero di animali selvatici.
“Da dove provengono e soprattutto quante ce ne siano ancora non possiamo saperlo, nel frattempo facciamo veramente molta attenzione”, avverte.
L’ultimo rinvenimento a metà giugno a 300 metri di distanza (LEGGI QUI)
I consigli di Lunerti. “In caso di ulteriori avvistamenti: scattare una foto a distanza di sicurezza per l’identificazione. Avvertire immediatamente il numero unico di emergenza 112 oppure il 115. Non tentare di prenderla con le mani, è in grado di mordere al di sopra del carapace. Proteggiamo bambini e animali domestici.
Facciamo particolare attenzione durante i lavori agricoli e di giardinaggio, soprattutto vicino stagni e compluvi d’acqua, usiamo guanti e scarpe adatte”.