Una città al buio a causa del blackout elettrico, la condizione ideale per ladri e vandali.
Così nella notte tra ieri, mercoledì 19 luglio, e oggi, giovedì 20 luglio, a Guidonia Montecelio ignoti hanno fatto razzia e vandalizzato l’isola ecologica comunale di via Lago dei Tartari al Bivio e la scuola comunale di via dell’Albuccione, il quartiere dove insiste il più grande campo rom della provincia di Roma.
A rendere noti i fatti è il sindaco di Guidonia Montecelio Mauro Lombardo in un comunicato stampa col quale annuncia di non voler restare con le mani in mano.
In concomitanza con il blackout elettrico che, ieri sera, ha interessato numerosi quartieri si sono verificati tre gravi episodi di illegalità, tutti concentrati nella stessa zona.
Ignoti si sono introdotti nell’Isola ecologica di via Lago dei Tartari rubando beni e danneggiando la struttura di proprietà comunale gestita dalla Tekneko.
Per i lavori di ripristino, di cui si farà carico il gestore, la struttura dovrà rimanere chiusa al pubblico sino al 26 luglio prossimo determinando un, inevitabile, disservizio alla collettività.
Nelle stesse ore, ignoti si sono introdotti, per l’ennesima volta, nel plesso scolastico di Albuccione arrecando danni e mettendo a soqquadro aule e uffici.
Stamane, inoltre, diversi cittadini hanno segnalato la presenza di nuovi nuclei familiari di nomadi accampati lungo via dell’Albuccione e all’ingresso dell’area già da tempo occupata abusivamente da altri nomadi, presumibilmente intenti a insediarsi, anche loro, stabilmente in quell’area.
“Ho voluto assistere personalmente all’immediato intervento della nostra Polizia Locale e degli uomini della Tenenza dei Carabinieri di Guidonia – spiega il sindaco Mauro Lombardo – che hanno imposto l’allontanamento dei nuovi arrivati e dei loro mezzi dal nostro territorio.
Nell’ambito dei controlli che ne sono conseguiti, si è pure proceduto alla rimozione di una roulotte senza targa e di un’autovettura risultata priva di assicurazione.
La situazione, nonostante i continui interventi della Polizia Locale e delle Forze dell’Ordine, rimane sostanzialmente fuori controllo e anche oggi, considerato il ripetersi di queste situazioni, che determinano una clima di non più tollerabile disagio e preoccupazione nei residenti, scriverò di nuovo al Prefetto e al Ministro dell’Interno per sollecitare un intervento drastico per addivenire, finalmente, allo sgombro dell’area e per consentire, quindi, la immediata bonifica di quella che, a tutti gli effetti, è una discarica a cielo aperto e una bomba ecologica.
Non saremo mai disponibili a tollerare situazioni di illegalità nel nostro territorio”.
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