SANT’ANGELO ROMANO – Rogo tossico nel cortile di casa, romena denunciata

La donna sorpresa dai carabinieri a bruciare rifiuti di plastica

La colonna di fumo denso e nero era talmente alta che difficilmente sarebbe passata inosservata. Così è stato sufficiente seguire le tracce per arrivare al luogo dell’incendio e beccare l’autrice in flagranza di reato.

Per questo i carabinieri di Sant’Angelo Romano hanno denunciato per combustione illecita di rifiuti una casalinga romena di 47 anni.

Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv, il blitz dei militari è scattato sabato pomeriggio 26 agosto nelle campagne di Sant’Angelo Romano.

Durante un servizio di controllo del territorio la pattuglia dell’Arma ha notato la colonna di fumo ed è giunta fino all’abitazione della 47enne.

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I militari della stazione di Sant’Angelo Romano, in collaborazione coi carabinieri forestali di Guidonia Montecelio, hanno sorpreso la donna ancora intenta a bruciare rifiuti di plastica nel cortile di casa all’interno di un barbecue improvvisato, anziché smaltirli come prevede la legge.

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