Una svolta epocale si è compiuta ieri, giovedì 16 novembre, per il Comprensorio ‘Le Terrazze’, il complesso di Edilizia Residenziale Pubblica di proprietà di Roma Capitale realizzato nel territorio di Castelnuovo di Porto.
Il Campidoglio ha infatti ceduto all’amministrazione comunale castelnovese le aree verdi e i giardini che circondano il comprensorio.
Il sindaco di Castelnuovo di Porto Riccardo Travaglini insieme ai funzionari di Roma Capitale
Un passaggio atteso da decenni che consentirà finalmente all’Amministrazione Comunale di gestire autonomamente la manutenzione e la cura del verde, intervenendo tempestivamente per la pulizia delle aree, lo sfalcio, le potature e gli arredi urbani.
“Questa consegna – spiega il sindaco di Castelnuovo di Porto Riccardo Travaglini – è il risultato di una battaglia legale che il Comune di Castelnuovo di Porto ha tenacemente perseguito contro Roma Capitale affinché fosse rispettata una Convenzione risalente al lontano 1973, mai applicata fino ad oggi, che prevedeva la cessione non solo del verde, ma anche delle opere di urbanizzazione primaria, quali strade, parcheggi, fognature, impianto idrico e impianto di illuminazione.
Grazie al ricorso, che abbiamo vinto al Tar Lazio nel 2020, tale Convenzione è oggi realtà. Almeno per il verde!
Un risultato che abbiamo ostinatamente cercato e voluto perché conosciamo bene l’abbandono e le difficoltà che i residenti del Comprensorio vivono quotidianamente, alle prese con servizi che Roma Capitale fatica a garantire.
Ringrazio il Commissario Alessio Lodato, del Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche Lazio, Abruzzo e Sardegna, per la collaborazione e l’efficienza dimostrata dal momento della sua nomina in questo ruolo, lo scorso settembre.
Ora al Comune di Castelnuovo di Porto spetterà la manutenzione per via ordinaria, senza più dover adottare gli strumenti lunghi e faticosi come le ordinanze sindacali.
Finalmente si pone fine ad una disparità di trattamento tra i cittadini! Gli sforzi di questa amministrazione iniziano ad essere ripagati a beneficio della cittadinanza”.
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