Girerà il mondo dall’America centrale, all’America del sud, dai Caraibi approderà nel nord Europa per raggiungere i teatri del mediterraneo e far ritorno negli Usa.
Un tour mondiale di un anno intero.
Il ballerino professionista Alessandro Saputo, 26 anni di Guidonia
Alessandro Saputo, 26 anni di Guidonia, è stato nominato Capo Balletto per la Royal Caribbean, compagnia di crociere norvegese-statunitense con base a Miami, in Florida, posseduta da Royal Caribbean Group che controlla il 25,6% del mercato mondiale delle crociere.
Tecnicamente il Capo Balletto è la figura che precede quella del coreografo e ha il compito di gestire gli spettacoli dal punto di vista tecnico ed esecutivo della danza.
Alessandro Saputo è stato nominato Capo Balletto della Compagnia Royal Caribbean
Ex allievo del corso di avviamento alla professione di ballerino della “Mab Studio Asd Guidonia” sotto la direzione artistica di Mirko Boemi e Anna Bonato, Alessandro Saputo è un nome affermato nel campo sia a livello locale che nazionale.
Alessandro Saputo premiato lo scorso ottobre al Primo Festival della Danza di Guidonia Montecelio
Il 26enne è stato infatti premiato al Primo Festival della Danza di Guidonia Montecelio tenutosi il 7 ottobre scorso presso la Pinetina di viale Roma. D’altronde, ha un curriculum con vent’anni di esperienza.
Alessandro ha iniziato a studiare danza all’età di 5 anni con diversi maestri e maestre della Città dell’Aria e all’età di 15 anni è diventato campione nazionale ed internazionale conquistando la giuria del “Inside International Competition” di Colonia.
Nel suo curriculum anche una borsa di studio per la “Contemporary Dance School of Hamburg”.
Trasferitosi a Milano per approfondire gli studi, 5 anni fa è stato selezionato dalla Direzione Artistica della Compagnia Royal Caribbean International come Danzatore e Performer nei teatri di tutto il mondo dagli Stati Uniti, passando per l’America del Sud fino all’Europa.
Ormai al quinto contratto con la compagnia Royal Caribbean, quest’anno in 12 mesi incanterà i teatri di tutto il mondo come Capo Balletto.
Chi lo conosce, lo descrive come un ragazzo caparbio.
“Nonostante le difficoltà che un percorso artistico prevede, da quelle fisiche a quelle economiche, Alessandro ha sempre saputo attendere il momento giusto per crescere come persona e di conseguenza come artista – raccontano di lui gli insegnanti Mirko Boemi e Anna Bonato – La strada l’ha creata con sacrificio e molta umiltà. Si merita tutto questo e noi siamo molto orgogliosi di lui e del lavoro fatto insieme anche alla sua famiglia che nel suo percorso è sempre stata presente e fondamentale”.