Quando sono arrivati i soccorsi aveva il cappio stretto al collo, il sangue alla bocca e gli occhi sgranati.
Stremato.
Le guardie zoofile dell’associazione Kronos mettono in salvo il pastore maremmano
Il rischio e il pericolo di essere azzannati era realistico, tuttavia le guardie zoofile dell’associazione Kronos Valle Aniene sono riuscite a liberare “Nello”, il pastore maremmano ritrovato oggi pomeriggio, giovedì 14 marzo, da due donne lungo strada San Gregorio, alla periferia di Tivoli (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Il cavo d’acciaio nel quale “Nello” era rimasto intrappolato e ferito
Il cane era rimasto impigliato in un laccio d’acciaio, una trappola utilizzata dai bracconieri per catturare i cinghiali posta a pochi metri dal bordo della strada: le due donne hanno immediatamente lanciato l’sos attraverso il Gruppo Facebook “Sei di Tivoli se” per allertare i soccorsi e informare il proprietario.
Così le guardie zoofile coordinate da Antonello Livi sono intervenute sul posto e hanno tranciato il cavo d’acciaio salvandogli la vita.
Pare che il pastore sia fuggito poco prima da un’abitazione poco distante e si sia avventurato nella campagna dove è rimasto intrappolato in prossimità di un terreno aperto.
Attraverso la scansione del microchip le guardie zoofile in collaborazione con la Polizia Locale di Tivoli hanno rintracciato il proprietario e riconsegnato Nello sano e salvo: tuttavia il padrone ha accompagnato il cane presso una clinica veterinaria per accertamenti.
L’associazione Kronos Valle Aniene presenterà denuncia contro ignoti per il posizionamento della trappola per cinghiali.