Sono arrivati da tutto l’hinterland tiburtino e anche dalla Capitale. Addirittura tre imam arrivati direttamente da Arabia Saudita, Egitto ed Algeria.
La grande festa si è tenuta presso il Centro culturale isalmico “Al Abrar” a Tivoli Terme
Almeno mille fedeli hanno partecipato stamane, mercoledì 10 aprile, alla “Eid al-Fitr”, la festa con cui si celebra la fine del Ramadan, il mese sacro islamico durante il quale si osserva il digiuno.
Ad organizzare la festa è stato il Centro culturale islamico “Al Abrar”, al civico 2 di via Tazio Nuvolari, nella zona industriale del Barco, a Tivoli Terme, da tre anni punto di riferimento per chi ha fede in Allah e per chi ha bisogno di un aiuto.
Un momento della preghiera per la festa della “Eid al-Fitr”
Cittadini marocchini, egiziani, tunisini, pakistani, bengalesi, afghani, albanesi, romeni, addirittura kosovari, macedoni e perfino italiani, dalle 7 del mattino sulla via Tiburtina sono arrivati in gruppo, chi in bus, chi in auto, tanti a piedi, la maggior parte con indosso la dishdasha, la Tunica bianca tradizionale, e sulla testa la shashia, il copricapo maschile abitualmente indossato nei paesi islamici.
I tre imam arrivati da Arabia Saudita, Egitto ed Algeria
I mille partecipanti hanno recitato la preghiera speciale nel giorno dedicato dal culto islamico alla donazione a favore dei più poveri, in cui ogni fedele porta olio, pasta e altri generi alimentari oppure denaro.
Al termine della preghiera l’imam Mohamed ha recitato in lingua araba in sermone tradotto simultaneamente in italiano dal vice presidente del Centro, Felice Esposito, a beneficio di fedeli che conoscono soltanto l’italiano.
Al termine della preghiera i fedeli hanno mangiato e bevuto al buffet allestito per l’occasione
Alla fine del rito religioso, tutti al grande buffet di tipici dolci arabi, bevande, succhi di frutta, the, acqua e datteri.
Usciti dal Centro culturale, oggi i fedeli musulmani continueranno a festeggiare tra bar, ristoranti e le rispettive abitazioni.