Inizia tutto con una telefonata di un operatore che si qualifica come consulente di una prestigiosa azienda, quindi insinua una scarsa purezza dell’acqua del rubinetto e infine utilizza due parole “magiche”: gratis e Comune.
L’obiettivo apparente è farsi spalancare la porta di casa per “piazzare” un depuratore d’acqua.
Una tecnica che già in passato in tutta Italia ha mietuto migliaia di vittime.
Ora i truffatori sono arrivati anche a Nerola, piccolo centro di nemmeno 2 mila abitanti al confine con Montelibretti e Montorio Romano, dove più di qualche cittadino ha ricevuto la telefonata “trappola”.
L’avviso ai cittadini pubblicato sulla pagina Facebook istituzionale del Comune di Nerola
Per questo l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Lelli ha deciso di mettere in guardia i residenti con un post sulla pagina Facebook istituzionale del Comune.
“Si fa presente a tutta la cittadinanza – si legge nella nota – che sedicenti consulenti e/o responsabili di un’azienda che installa depuratori domestici stanno contattattando telefonicamente i cittadini, affermando di essere stati autorizzati dal Comune di Nerola a chiamare e a recarsi nelle case dei residenti per effettuare il controllo dell’acqua del rubinetto al fine di valutare la necessità o meno dell’installazione di un depuratore.
Non è assolutamente vero!
Nessuna autorizzazione è mai stata concessa al riguardo.
Prestate attenzione!”.