MONTEROTONDO – Grande successo per Giovanni Tommaso e l’International Jazz Day al CineMancini

La figlia Vivian: “Ringraziamo questo territorio che ci ha sempre accolti con calore”

Anche quest’anno si è celebrato l’International Jazz Day, ideato nel 2011 da Herbie Hancock Institute e Unesco come messaggio di pace e integrazione attraverso la musica jazz. La Giornata internazionale del jazz si tiene ogni anno il 30 aprile e si compone di numerosi eventi in ogni parte del mondo. In questa edizione 2024, uno degli eventi ufficiali della manifestazione si è tenuto al CineMancini di Monterotondo.

 

Come ha raccontato a Tiburno.tv qualche settimana fa, Vivian Tommaso – figlia di Giovanni e organizzatrice dell’evento – ha voluto che i festeggiamenti rimanessero quest’anno ancorati al territorio che ha accolto la sua famiglia ormai cinquant’anni fa. La serata comprendeva la proiezione del docufilm Giovanni Tommaso: La coppa del jazz, realizzato da Vivian Tommaso e candidato ai Nastri d’argento, e la presentazione del libro autobiografico di Giovanni Abbiamo tutti un blues da piangere. L’evento è stato infine animato da un dibattito e da un rinfresco finale.

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Il 30 aprile hanno festeggiato con noi l’International jazz Day 186 paesi in tutto il mondo” ha commentato entusiasta Vivian Tommaso, figlia di Giovanni e organizzatrice dell’evento. “Sono stata nominata official host e quest’anno ho scelto il mio territorio perché sento Mentana e Monterotondo come casa mia, perché io sto qui da cinquant’anni: qui ho vissuto la mia infanzia felice con mio fratello Davide e tutti i miei amici, qui ho conosciuto e sposato mio marito Fabio Bacchelli, con il quale sto dal 1983, e qui, grazie al dottor Sansonetti, ho partorito i miei adorati figli Priscilla e Tommaso”.

La sera del 30 aprile ho avuto l’ennesima dimostrazione della buona accoglienza di questo territorio” prosegue Vivian Tommaso. “Non mi sarei mai aspettata che l’affetto del pubblico fosse così grande: basti sapere che alle 8, quindi quando lo spettacolo doveva essere già iniziato, c’è stato un gran trambusto perché ci siamo trasferiti dalla sala superiore a quella inferiore, più grande e capiente. Le persone occupavano addirittura le scale e l’area del botteghino e reclamavano un posto in prima fila per assistere a questa festa e conoscere Giovanni”.

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La risposta degli amici e del nostro territorio è stata sorprendente. Penso che sia un vanto sia per noi ma anche per voi del Tiburno, che siete sempre presenti nel promuovere queste belle iniziative. Ringrazio Franco Esposito, che ha moderato al presentazione del libro di mio padre, e tutti coloro che sono intervenuti. C’erano dei fan del Perigeo (il gruppo di cui Giovanni Tommaso fu fondatore nel 1971, ndr) che volevano conoscerlo, fargli domande e farsi autografare i dischi. Anche i libri sono andati a ruba. Insomma, un gran successo che ci ha riempito il cuore di affetto e orgoglio”. 

(Federico Laudizi)

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